Outriders Artwork Devastatore

29 maggio 2020

Outriders: tutto quello che devi sapere sulla difficoltà di gioco

Nelle ultime ore sono state rilasciate tante, tantissime informazioni riguardo ad Outriders, l’ambizioso progetto di Square Enix che vuole piazzare un prodotto RPG altamente rigiocabile in un mercato che non ha ancora una formula efficace e predominante sulle altre. Nel corso di queste settimane, e di tutto il tempo che ci separa dal lancio del gioco a fine 2020, parleremo sempre di più di Outriders, un titolo che la nostra community attende impazientemente sin dal lancio.


Oggi vogliamo portare alla vostra attenzione alcuni aspetti caratteristici di questa esperienza, con informazioni che abbiamo potuto estrapolare dagli ultimi aggiornamenti degli sviluppatori, che hanno deciso di essere quanto più trasparenti possibile nonostante il lancio non sia poi così imminente.

 

 


Outriders offre diversi livelli di difficoltà. Similmente a quanto abbiamo visto in The Division 2, l’RPG in terza persona di Square Enix introduce per la prima volta il sistema di “World Tires” in un suo videogioco. Come nel titolo Ubisoft, avremo la possibilità di scalare la difficoltà del mondo di gioco gradualmente, man mano che le nostre abilità e le nostre build si potenziano nel tempo. La scalata avviene sia automaticamente che manualmente a quanto pare, così che il gioco possa garantire ad ogni giocatore una difficoltà sempre adatta per sfidare le proprie capacità di gioco ad adattarsi a situazioni sempre più dinamiche. Insomma, se siete giocatori che vogliono semplicemente dedicarsi alla storia il gioco vi darà la possibilità di affrontare le missioni senza troppi ostacoli tra voi e l'end game. Ma se siete perfezionisti delle statistiche, amanti della ricerca spasmodica di build sempre più ottimizzate e di sfide al limite della difficoltà, allora il gioco si adatterà alle vostre esigenze, garantendovi uno stimolo a continuare a migliorarvi. La difficoltà più ostica, dice uno sviluppatore, vi darà l'impressione che “l'Inferno sia sceso su Enoch”, una sorta di Inferno in terra, ma giustamente interpretato per le circostanze del gioco.


Che impatto ha la difficoltà sul gioco? Non è una domanda tanto scontata. Molti titoli interpretano una maggior difficoltà in diversi modi: chi rende il nemico semplicemente più forte, chi rende il giocatore sensibilmente più debole oppure chi preferisce punire la sconfitta penalizzando il giocatore con meno opportunità di gioco. Outriders agisce su più livelli contemporaneamente. Prima di tutto aumenta sensibilmente le statistiche del nemico, che farà più danno, potrà contare su un’armatura più resistente, maggior salute e un livello più alto. Ovviamente a ripagare il giocatore che affronta le difficoltà più difficili c’è più loot e più esperienza giocatore, che garantirà un avanzamento di livello più efficace.

 

Outriders world tires

Per sbloccare i livelli di mondo più difficili bisognerà giocare e dimostrare di essere ormai troppo forti per quella data fascia di mondo. Il gioco terrà dunque traccia dei vostri progressi, del numero di nemici uccisi e del vostro livello per tutto il corso dell’avventura, e vi proporrà un “salto di qualità” quando più opportuno. Inoltre l’avanzamento dei progressi per salire ad una nuova fascia di mondo sarà sempre visibile dal giocatore con una barra posta sotto quella dell’avanzamento di livello. Insomma, per intenderci, come succede in The Division 2 quando entriamo in Zona Nera (una barra livello giocatore e una barra per avanzamento livello zona nera). Nel caso di morte la barra della fascia del mondo subirà una sensibile diminuzione, segno che forse poi non siete così pronti per la nuova difficoltà.

 

 


Per il momento sono stati mostrati fino a 15 livelli di mondo e arrivare a ciascuno di questi garantirà delle ricompense esclusive. Un altro vantaggio che sarà garantito ai videogiocatori più caparbi è la possibilità di poter equipaggiare armi e protezioni di livello più alto al livello giocatore stesso mentre si affrontano le sfide di una determinata fascia di mondo. Ma non finisce qui. Oltre alle “fasce del mondo” la difficoltà dipende anche da quanti giocatori sono presenti nel party. Ovviamente più giocatori collaborano per portare a termine la missione, più le forze nemiche si faranno consistenti.