Ninja Theory, il team dietro Hellblade: Senua’s Sacrifice, acquisito da circa un anno da Microsoft ed ora sviluppatore first party degli Xbox Game Studios, ha dichiarato di essere pronto ad implementare il ray-tracing per Xbox Anaconda.
Si è già parlato della possibilità e delle potenzialità degli ipotetici hardware della prossima generazione di console, ed ora, uno sviluppatore first party Microsoft si è esposto per la prima volta sulla nuova tecnologia di rendering grafico.
Il ray-tracing rappresenta oggi l’ultima frontiera per la realizzazione di illuminazioni ed ambienti ricreati digitalmente che permette agli sviluppatori di dare ai propri giochi un aspetto più realistico e credibile di quanto fosse mai stato possibile prima. Il biglietto d’ingresso, al momento, è piuttosto salato e l’offerta è riservata solamente agli utenti PC. Con l’avvento della next gen, però, non si esclude che una vasta lista di giochi potranno sfruttare proprio il ray-tracing per la realizzazione di una componente grafica di tutt'altro livello.
Fino ad oggi, parlando di qualità grafica, la Xbox non ha mai presentato titoli all’altezza della controparte di mercato, la quale ha dominato la scena nelle ultime due generazioni portando in esclusiva al suo pubblico titoli visivamente insuperabili, come The Last of Us piuttosto che God of War. Xbox questa volta sembra voler giocare le sue carte con largo anticipo, facendo arrivare forte e chiaro il messaggio che le potenzialità, questa volta, ci sono tutte.
Ora che Ninja Theory ha confermato il suo interesse e la possibilità di implementare il ray-tracing sui prossimi titoli in esclusiva Microsoft, ci chiediamo se si tratti di una scelta isolata o se anche altri studios stiano sviluppando titoli con le stesse capacità grafiche. Probabilmente ne sapremo di più il prossimo 10 Giugno durante l’annuale conferenza al Microsoft Theatre di Los Angeles.
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