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Ori and the Will of the Wisps è in fase Gold e girerà in 4K 120fps

29 gennaio 2020

Nonostante qualcuno si sia già esposto in merito alle intenzioni di raggiungere una risoluzione 8K in futuro, con le console di nuova generazione sembrano essersi messi tutti d’accordo sul fatto che, per il momento, il 4K nei videogiochi è più che sufficiente. Alta risoluzione, però, richiede una grande necessità di risorse e spesso viene sacrificata la fluidità del gioco, o meglio la frequenza di aggiornamento delle immagini. Probabilmente la “battaglia” tra hardware e sviluppatore si concentrerà su questo nel più prossimo futuro e qualcuno sta già mettendo le mani avanti. 

 

Parliamo di Thomas Mahler di Moon Studio, la software house che ci ha portato Ori and the Blind Forest e che pubblicherà a breve il suo seguito diretto, Ori and the Will of the Wisps. E’ notizia fresca il fatto che il nuovo capitolo della tenera creatura di luce sia arrivata ufficialmente in fase Gold, ovvero che la “parte difficile” del lavoro è stata conclusa e che ora si prepara alla distribuzione. Ma a fare notizia è più che altro la capacità del software a girare ad un frame rate elevato, già con l’hardware attualmente a disposizione dei giocatori. 


Ovviamente quello di Moon Studio è un prodotto che può permettersi una fluidità elevata dato il genere di riferimento e lo stile di gioco (anche se non sempre si può dare per scontato). The Will of the Wisps girerà dunque a 120 fps anche su console attuali. Se per i giocatori PC questa può non risultare un grande notizia, discorso diverso è per i possessori di console che, magari, si auguravano di iniziare a vedere tale progresso solo una volta messe le mani sulla next-gen.


In merito alla questione, anche se non riferendosi direttamente al titolo Moon Studio, si è espresso anche il capo della divisione Xbox, Phil Spencer, il quale ha dichiarato che il prossimo futuro del videogioco sarà caratterizzato da un frame rate elevato e stabile. Il frame rate è stato in passato sacrificato più volte per far fronte al più ovvio dei compromessi: fluidità/risoluzione. Ma ora che la corsa al 4K sembra essere arrivata ufficialmente al termine, ci aspettiamo tutti elevate prestazioni senza compromessi, almeno per qualche anno.

insert_linkFonte: segmentnext

 

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