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Giochi dell'anno e non solo: ecco i nostri premi del 2020

31 dicembre 2020

Nonostante i vari problemi causati dall'eccezionale condizione sanitaria che il mondo ha affrontato, quest'anno il mondo dei videogiochi è stato sorprendentemente ricco. Molti titoli hanno subito un brusco rallentamento e non tutte le date di lancio sono state rispettate per ovvi motivi. Ma, anche in queste condizioni, abbiamo avuto la fortuna di poter mettere mano a numerosi titoli di pregevole fattura, anche in questo 2020. In questa pagina vogliamo dare il nostro giudizio su quali titoli meritano di essere messi in evidenza per le loro qualità, approfittando dell'occasione per dirvi quali, a parere della nostra redazione, sono riusciti a far meglio di altri.

Gioco dell'anno 2020

The Last of Us parte II è stato sotto molti punti di vista impeccabile. Premiato al lancio con un simbolico 10 per essere riuscito a spremere al meglio un hardware ormai prossimo alla rottamazione, mettere in scena una narrazione tutt'altro che banale e scontata, personaggi profondi e una regia che difficilmente può essere paragonata con altre produzioni della stessa annata. Il viaggio di Ellie e Abby è emozionante e travolgente, e il nostro consiglio spassionato è quello di recuperare assolutamente questo gioco nel caso aveste una PlayStation sotto mano.

Miglior gioco per PC 2020

Tra riproposizioni varie, porting e i soliti titoli indie, a trionfare sulla piattaforma PC quest'anno, secondo noi, non poteva che essere Half-Life: Alyx. Il gioco Valve è giocabile in esclusiva per i possessori VR, ma rientra perfettamente nella categoria. Alyx è uno di quei giochi che arrivano una volta ogni due generazioni, uno di quelli che convincono il pubblico e l'industria a fare quel salto in avanti, quel passo nell'evoluzione dell'intrattenimento che timidamente in pochi hanno provato a fare fino ad oggi, sempre con scarsi risultati. Valve ha detto al mondo che i capolavori possono passare anche in VR e il mondo ora ci crede. Per noi è impensabile non premiarlo.

Miglior Gioco PlayStation

Anche qui torna vincitore l'opera di Naughty Dog che, come detto poc'anzi, è stata in grado di spremere al meglio tutto quello che PS4 e la sua variante mid-gen avevano da offrire. Solo God of War era riuscito prima a farci spalancare la bocca per la qualità grafica e tecnica prima di The Last of Us parte II, ma bisogna dire che il livello raggiunto da questa produzione è la più sorprendente tra le due. 

Miglior Gioco Xbox (console)

Un ecosistema praticamente immenso da quando Spencer e co. hanno aperto la piattaforma al PC e cloud, ma per quest'anno vogliamo tenere le cose ben separate, considerando solamente le uscite di particolare spessore giocabili sull'hardware da salotto di casa Microsoft. A trionfare è l'affascinante avventura di Ori and the Will of The Wisps di Moon Studio. Il team ha tirato fuori dal cilindro una piccola grande opera, destinata a restare nel cuore di chi la gioca. Non lasciatevi intimidire dal suo aspetto da "non grande produzione", sareste sciocchi a lasciarvi scappare uno dei giochi migliori di quest'anno.

Miglior Gioco Nintendo Switch

Qui la nostra redazione si è divisa in due, ma a spuntarla tra Animal Crossing: New Horizons e Hades è stato proprio quest'ultimo. L'affascinante e instancabile risalita dall'Ade al mondo dei vivi ha avuto la meglio tra le preferenze dei nostri autori. Hades tira fuori il meglio dalla piattaforma di Nintendo: sembra fatto apposta per essere giocato ovunque. Artisticamente inattaccabile e una giocabilità incredibilmente piacevole.

Miglior Gioco in Supporto Continuo

Onore a quegli sviluppatori che si impegnano, anno dopo anno, a supportare il proprio titolo con contenuti nuovi e rivisitazioni varie. Il premio per gametales.it quest'anno va a Buingie per il suo impegno con Destiny 2. Quest'anno, con Beyond Light, Destiny 2 non ha solamente ricevuto nuovi contenuti, ma è stato riorganizzato in modo impeccabile e restaurato nella sua struttura ossea così da garantire, sia su PC che su console di nuova generazione, una resa grafica e tecnica decisamente al passo con i tempi. Ci aspettano altri due anni, almeno, di Destiny 2 e non vediamo l'ora di scoprire cosa Bungie sta preparando per i prossimi aggiornamenti.

Miglior Gioco Multigiocatore

Warzone. Nessun dubbio al riguardo. Nonostante ogni aggiornamento aggiusti qualcosa e rompa qualcos'altro, quello del battle royale di casa Activision è un fenomeno mondiale di meritato successo. Warzone è divertente, assuefacente e ancora divertente, che si adatta alle preferenze di tutti gli amanti degli sparatutto e che difficilmente potrebbe essere ignorato dai giocatori di ogni piattaforma. Ad oggi Warzone è il miglior adattamento di una modalità battle royale ad uno sparatutto in prima persona. 

Miglior Colonna Sonora

Proprio come nel capitolo originale, la musica gioca un ruolo fondamentale in Final Fantasy VII: Remake, e il lavoro dei compositori che hanno rimesso mano alle tracce classiche è stato impeccabile e ha messo d'accordo sia i giocatori affezionati, sia chi lo ha scoperto grazie a questa rielaborazione.

Sorpresa dell'anno

Quest'anno è stato fortemente caratterizzato da piccoli fenomeni che sono improvvisamente esplosi, trascinandosi dietro milioni e milioni di videogiocatori che non hanno potuto resistere al coinvolgimento. Among Us, Genshin Impact, Fall Fuys o Warzone stesso sono esplosi all'improvviso e hanno meritato il successo che hanno avuto. La nostra redazione ha deciso di premiare una quinta proposta altrettanto sorprendente: Phasmophobia. Questo piccolo horror indipendente ci ha divertiti durante tutto il periodo che ha anticipato e accompagnato la festività di Halloween e promette di essere un fenomeno che tornerà a far parlare di sè ogni anno. Le carte in regola le ha tutte. Giocato in VR poi...

Gioco della Generazione

Data la particolare annata, a cavallo tra due generazioni, abbiamo deciso di aggiungere questa categoria speciale che premia il gioco che effettivamente ha fatto di più in questa ultima generazione. The Witcher 3: Wild Hunt ha vinto senza troppi problemi nei nostri sondaggi ed è stato incoronato dalla nostra redazione come, appunto, gioco della generazione. La terza apparizione di Geralt di Rivia sugli schermi dei videogiocatori è un'esperienza incredibile e coinvolgente che si è migliorata clamorosamente negli anni tra espansioni e mod (non prese in considerazione in sede di votazioni) che lo hanno reso di fatto immortale. 

Nessun titolo poteva essere più azzeccato per questo premio dato che la generazione è stata fortemente caratterizzata da immensi open-world e meccaniche ruolistiche. The Witcher ha fatto il meglio in questo e anche di più, mettendoci uno stile artistico invidiabile e una profondità della narrazione, nella sua generalità, assolutamente senza precedenti.

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