Remnant 2: che tipo di gioco sarà? Info sul gameplay e data di uscita

Gunfire Game ci ha colpito con "From the Ashes", primo capitolo della serie Remnant e una piacevole sorpresa nel panorama videoludico. In quel momento, si poteva descrivere l'esperienza con il sintetico termine in "Dark Souls con le pistole", seppur riduttivo e banalizzante, ma effettivamente quello era proprio il tipo di approccio che garantiva al gioco una personalità unica e accattivante. Alla fine si è rivelato un gioco ancora più profondo e unico nel suo essere che ci ha fatto sperare in un secondo capitolo, finalmente in arrivo a questa estate su PS5, Xbox Series X|S e PC.

Dato che gli sviluppatori hanno già dichiarato che questo seguito sarà sì fedele al primo, ma più grande in tutto, vediamo di spiegare a chi si cimenterà per la prima volta nell'esplorazione di questi mondi decaduti per la prima volta che tipo di gioco aspettarsi.

Remnant 2 è un gioco di ruolo in terza persona in cui è possibile creare il proprio "redivivo" a partire dalle fattezze fisiche per poi stabilirne una "classe" di partenza. Nel primo capitolo questa scelta era solo indicativa, dato che nel corso dell'avventura era possibile giocare con le statistiche in modo illimitato (sia sbloccando perk e abilità livellando, sia equipaggiando armi e vestiario con specifici vantaggi).

Una volta pronti per iniziare, verremo lanciati nel distopico universo di gioco, in un'era buia in cui demoni e xenomorfi, incarnazioni del male supremo chiamato "The Root", costituiscono una minaccia per ciò che rimane dell'umanità. Selezionata la destinazione inizieremo con l'esplorazione della mappa che, come accadeva già nel primo gioco, sarà generata proceduralmente. Gli ambienti comprendono diversi biomi e sezioni legate a quest primarie/secondarie che richiederanno diverse sessioni di gioco sia per essere completate che per acquisire equipaggiamento particolare. Gli sviluppatori ci hanno già anticipato che questo aspetto sarà più curato e potenziato nel nuovo capitolo, quindi possiamo aspettarci delle sessioni di gioco più profonde e complesse.

Il CEO David Adams ha detto riguardo alla "randomizzazione" della generazione delle mappe: "Il modo in cui funziona il gioco è che tutte le missioni, tutti gli eventi, sono generate casualmente. Quindi, se entri e combatti un miniboss e un altro giocatore fa lo stesso, i due potrebbero trovarsi di fronte a un boss completamente diverso. Potresti avere eventi diversi. Nel gioco si verificano eventi casuali diversi, e persino i layout dei dungeon cambiano". La generazione procedurale delle mappe è stata riproposta per garantire ai giocatori run sempre differenti, così che saranno spinti a rigiocare le stesse mappe nella speranza di trovare pezzi nuovi, luoghi non ancora esplorati, missioni nascoste e altro ancora.

Quando si parla di Remnant come se fosse un vero e proprio Souls non è casuale. Infatti questa serie integra alcune meccaniche tipiche del genere, una fra tutte la morte come parte della progressione. Morire in Remnant: From the Ashes non era affatto difficile, e farlo aiutava il giocatore a comprendere meglio i nemici, le aree del gioco e il modo corretto per approcciarsi a ogni scontro. Il gameplay richiede una certa concentrazione: il giocatore dovrà dosare le munizioni, schivare, curarsi e colpire con armi ravvicinate e melee per farsi strada efficacemente verso la fine del livello.

A un certo punto della partita ci toccherà fare i conti con boss e miniboss, e sarà meglio prepararsi, avendo la salute al massimo e le tasche piene di munizioni e oggetti. Questi scontri saranno particolarmente ostici e richiederanno spesso diversi tentativi in cui il giocatore dovrà apprendere sia le azioni e le tempistiche dell'avversario, sia come sfruttare l'ambientazione di gioco per garantirsi un vantaggio e sopravvivere.

Da quanto abbiamo potuto vedere dalle immagini messe a disposizione dallo sviluppatore, Remnant 2 fa un enorme passo in avanti rispetto al suo predecessore, e le nostre aspettative sono veramente alte. Nonostante non stiamo parlando di un progetto "tripla A" sappiamo che l'offerta di gioco sarà in linea con le produzioni più ambiziose, e non vediamo l'ora di essere in grado di potervi raccontarvi di più su questo titolo.