Assassin's Creed Valhalla Copllera dei Druidi copertina

19 maggio 2021

Recensione Assassin's Creed Valhalla: L'Ira dei Druidi

Comincio subito col dire che chi si aspetta un sensibile passo in avanti nella lore del franchising rimarrà un po' deluso dal contenuto di questo primo DLC. L'Ira dei Druidi risulta essere per lo più uno spinoff della vita del/la nostro/a protagonista Eivor. Le avventure in Irlanda, infatti, si possono cominciare anche nel bel mezzo della storia principale, ma il mio consiglio è quello di intraprendere le avventure verso l’isola verde, al termine della saga principale. 

Assassin's Creed Valhalla Dublino La nostra storia in Irlanda comincia quando all'insediamento di Ravensthorpe si presenta la mercante orientale Azar, vecchia conoscenza del nostro assassino Hytham, che ci riferisce avere per noi un messaggio urgente e importante dal Re di Dublino. Per cominciare ci viene chiesto di  liberare il blocco navale lungo il fiume che ferma le sue navi dirette al nostro insediamento. Da buon vichingo che non disdegna mai l’occasione di commerciare con altri popoli e terre, Eivor accetta e, non appena distrutto il blocco e fatto ritorno all’insediamento, all’interno del suo capanno creato ad hoc per l’occasione, riceviamo da Azar la lettera di convocazione in Irlanda da parte del Re di Dublino, che non è altro che Barid, cugino di Eivor. 

Al nostro arrivo in Irlanda ci ritroviamo nella fiorente città di Dublino, l’unica grande città presente nel DLC. Subito notiamo che a differenza di Lunden e delle altre grandi città presenti in Inghilterra, Dublino ci appare più anonima e con meno personalità, sebbene si presenti molto viva e con alcune nuove scene degli NPC locali piuttosto divertenti. Dublino sarà “la nostra Ravensthorpe” in Irlanda; vi troveremo un comodo alloggio per Eivor e i suoi vichinghi, negozio di tatuaggi, cantiere navale, fabbro e anche il nostro piccolo amico onnipresente Reda, che per l’occasione avrà un suo banchetto, molto più importante rispetto alla tenda nel nostro insediamento!

Assassin's Creed Valhalla Commercio Marittimo

Dublino sarà anche la sede della bottega commerciale di Azar, e qui abbiamo la prima aggiunta importante di contenuti all’interno dell’espansione: La campagna commerciale. L’attività è strutturata analogamente agli incarichi presso il capanno della pesca e della caccia nell’insediamento, ma invece di pesci e animali, dovremo portare ad Azar risorse quali vestiti, testi, nettare e beni di lusso. Portandole i beni richiesti e completando gli incarichi, aumenteremo la fama di Dublino (analogamente alla reputazione dell’insediamento quando si costruivano nuovi edifici), e riceveremo ricompense quali nuove armi e pezzi armatura, tatuaggi, decorazioni per l’insediamento, personalizzazioni per la nostra nave e risorse per la costruzione di edifici negli avamposti commerciali. Gli avamposti commerciali sono la seconda novità del DLC; sparsi qua e là nella mappa, troveremo degli edifici da liberare e che, non appena entreremo in possesso dell’atto di proprietà, potremo restaurare; gli stessi produrranno risorse utili per la campagna commerciale.

Dopo una breve rimpatriata familiare con nostro cugino Barid, assisteremo all’incoronazione del nuovo Re Supremo Flann Sinna e, sventando un attentato alla sua vita, inizieremo ad acquisire fiducia ai suoi occhi: Barid è interessato ad entrare nelle grazie del nuovo Re Supremo, per garantirsi la longevità del suo regno, ma i trascorsi passati tra le due famiglie e la provenienza danese di Barid, risultano essere un inziale ostacolo non da poco. 

Assasin's Creed Valhalla Richieste Reali Attraverso i favori reali aiuteremo il Re Supremo a mantenere l’ordine ed il controllo sui piccoli regni d’Irlanda. I favori reali non sono nient'altro che brevi missioni rigiocabili infinite volte (come gli incarichi nella bacheca di Odyssey), che troveremo nelle voliere sparse nei principali centri abitati della mappa. E’ evidente il richiamo alle voliere presenti nei precedenti capitoli della serie, e la volontà degli autori di mantenere un legale con i vecchi capitoli per i nostalgici, come già avvenuto con l’inseguimento dei foglietti di carta che ritroveremo anche nel DLC, tra gli artefatti da collezionare. 

Il nostro vichingo sarà anche impegnato nella lotta contro una nuova setta, I Figli di Danu (vi rimandiamo al nostro approfondimento “chi sono i figli di danu?”), un culto mistico druidico che ha come obiettivo l’eliminazione dei cristiani dall’Irlanda, con l’utilizzo delle armi e di una nuova tecnica di combattimento chiamata “la nebbia”, che creerà allucinazioni ad Eivor, e farà apparire i soldati di questo culto manipolatori del fuoco, del veleno o lupi divenire licantropi. I membri di questo culto, analogamente ai membri dell’Ordine degli antichi che ritroviamo nel gioco base, saranno infiltrati tra commercianti, politici, uomini di chiesa o gente comune, e per rivelarne l’identità ed assassinarli dovremo seguire degli indizi che troveremo nella mappa.

Non mancherà neppure l’elemento romantico e ricchezze, artefatti e misteri, sparsi tra le quattro regioni dell’isola. Come per il gioco base, il completamento di questi elementi secondari risulta essere piatto e superfluo. Ritroveremo i Cairn, nuovi possenti animali da abbattere, e onorevoli Drengr con cui duellare. Ci saranno diversi nuovi set armatura e l’aggiunta di una nuova tipologia di arma veloce, le falci. Vi saranno anche diverse razzie da portare a termine, dove troveremo altre risorse da costruzione per gli avamposti.

Assassin's Creed Valhalla panoramica di notte

L’ambientazione che fa da sfondo alle nostre nuove avventure è immersiva e coinvolgente, così come quella presente nel gioco base. Alterneremo foreste, ad altopiani, a praterie verdeggianti che ci daranno la sensazione di essere proprio nella cosiddetta isola verde del nord. NPC secondari e la fauna rimangono il punto debole dell’intera produzione. Ottimo il comparto musicale mentre il doppiaggio in italiano mostra alcune mancanze, come già accaduto.

La storia ci terrà impegnati circa 10/15 ore, che possono arrivare a 20/25 ore completando le diverse attività secondarie e l’esplorazione dell’isola. Elementare è la difficoltà qualsiasi sia il livello scelto, così come lo è stato il gioco base per la quasi sua totalità.

Note

La copia del gioco recensito è stata gentilmente messa a disposizione dallo sviluppatore per essere pubblicata in vista del lancio.

Conclusioni

Tirando le somme la durata dell’espansione e le numerose attività secondarie implementate arricchiscono l'esperienza, portandomi ad attribuire al contenuto il voto che leggete qui sotto. Tuttavia il risultato non si discosta molto dal già eccellente livello del titolo base. La trama è piacevole e godibile anche se abbastanza lineare, con pochi scossoni e colpi di scena. Poche le scene da "pelle d’oca". Il vero punto debole, come detto in apertura della nostra recensione, è la mancanza di passi in avanti significativi nella lore della saga, nonostante gli spunti che offre il contesto storico in cui è ambientato fossero molti.

8.0

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