Ravenous Devils Hildred e Percival

17 febbraio 2023

Ravenous Devils: un macabro indie gestionale italiano niente male

La lista dei desideri di Steam è un po' per tutti quel cassetto dove nascondere curiosità e lontani interessi. Sono sicuro che anche a voi capita di metterci qualche titolo da recuperare magari più avanti, accettando inconsciamente che lì potrebbero restarci in eterno, dimenticati. Per me il caso di Ravenous Devils è solo uno dei tanti; rimasto lì, per qualche tempo, fin quando l'altro giorno non mi sono imbattuto casualmente nel trailer del prossimo progetto di Bad Vices Games, che mi ha ricondotto sulla pagina del gioco che avevo riposto, e che mi sono poi portato a casa per una cifra decisamente accessibile. Si tratta di un piccolo, piccolissimo sviluppatore italiano con ormai qualche produzione alle spalle, seppur di diversa natura. Una cosa che a quanto pare non manca a questi ragazzi è l'audacia (il curriculum parla chiaro), specialmente quella che attira la curiosità di un pubblico a cui piace ogni tanto dare un morso a frutti proibiti.

Un po' sulla falsa riga di "Sweeney Todd: The Demon Barber of Fleet Street" nasce Ravenous Devils, un curioso gestionale dai toni dark e macabri, per nulla impegnativo e di piacevole compagnia per tutta la sua durata, che si aggira attorno alle 5 o 6 ore massimo - o almeno queste sono quelle necessarie per vedere proprio tutto quello che c'è da vedere.

Una coppia affiatata
Ravenous Devils Percival e Hildred wide

Avviata la partita, il gioco ci introduce ai due protagonisti di questa breve ma intensa storia: Percival, talentuoso sarto elegante nell'aspetto e severo nei modi, e l'adorata moglie Hildred, schizzata e carismatica. Nel desiderio di rifarsi una vita nella nuova città, fuggiti da un misterioso passato che verrà svelato ai giocatori solo più avanti, i due aprono una sartoria e un ristorante. Brama di denaro e perversioni culinarie s'incastrano nella combinazione tra istinti omicida e cannibalismo, il tutto a spese degli ignari clienti. Il business è semplice: Percival ammazza i suoi clienti, sottrae loro gli abiti e li ricuce in nuove creazioni che venderà nella stanza accanto, mentre Hildred macella i cadaveri per trasformarli in pietanze da vendere nel suo locale.

Attività avviata e qualche soldo incassato, qualcuno da' una svolta alle loro vite: un misterioso personaggio che si presenta tramite missiva è a conoscenza dei loro segreti e trascorsi, e mette all'angolo i due che dovranno dare qualcosa in cambio del silenzio o finire appesi per il collo. Il misterioso Jack, raffinato cannibale, invita i due a uccidere e cucinare designati personaggi altolocati e di servirglieli in un banchetto privato.

Ravenous Devils Lavoro sporco

Per attirare un certo tipo di clientela c'è però bisogno di un certo tipo di appeal, e allo stato iniziale per i due negozi il livello di servizi offerto è a malapena sufficiente per accogliere la povera gente. Sta al giocatore muovere i fili e organizzare il lavoro dei due criminali per permettergli di migliorare i locali e attirare le povere pietanze.

Ammazza, cuci, macella, cucina, ripeti...

Come detto più su, il gioco è un gestionale in tempo reale che si struttura su tre piani di un edificio (in realtà 4, ma l'attico verrà adoperato solo in una fase avanzata): i due inferiori in gestione a Hildred, e i superiori per l'attività di Percival. Nell'inquadratura entrano due piani per volta, quindi il giocatore si sposterà sostanzialmente tra i due personaggi per guidarli nelle loro aree d'azione nell'arco della giornata lavorativa.

La gestione delle attività dovrà essere coordinata in modo tale da ottimizzare i tempi e garantire efficienza economica ai negozi. Solo a fine giornata la coppia e il giocatore avranno tempo per prendere fiato e prepararsi per la riapertura, approfittando dei guadagni per investire in migliorie varie. Inutile star qui ad analizzare ogni singola miglioria apportabilie e levarvi tutto il gusto della scoperta; vi basti solo sapere che l'obiettivo è quello di non lasciare tracce, servire più clienti possibile e mettere da parte abbastanza soldi per continuare a migliorare e semplificarvi la vita.

Una volta presa dimestichezza con queste meccaniche, il resto della storia si servirà da sola. La difficoltà nella coordinazione delle attività non è particolarmente elevata, e il giocatore sarà spinto a voler ottimizzare e guadagnare quanto più possibile, e raramente si sentirà oppresso da un imminente game over. Per tutta la durata della storia principale sarà naturale passare più tempo a gestire i piani inferiori, dato che Hildred vi farà giocare a un vero e proprio coocking game che aumenterà di complessità man mano che sbloccheremo nuovi ingredienti e nuove voci nel libro delle ricette. Sposteremo qualche volta la telecamera su Percival, ma sarà più per vedere se nuova carne da macello ha abboccato piuttosto che per gestire attivamente la sua attività. Questa avrà bisogno di attenzione durante gli orari di chiusura, quando vestiremo i manichini esposti in negozio, ma in generale i piani superiori richiederanno decisamente meno click rispetto al ristorante e cucina per mantenere l'efficienza alta.

Ravenous Devils Ristorante

A spezzare la ripetitività sono solamente le migliorie che ci danno la possibilità di cliccare in posti differenti per fare tutto più velocemente. Ma di base il gameplay non si evolverà fino ai titoli di coda, e ci sembra giusto così dato che l'esperienza è stata chiaramente pensata per durare "il giusto" (il giusto prima di rischiare di diventare noioso e ridondante).

Uno stile cotto a puntino...

Visivamente il gioco si presenta nella giusta atmosfera che, nonostante mannaie e sgozzamenti, risulta piacevole e curato. Le animazioni scorrono fluide, e la loro durata è in funzione del bilanciamento generale del gameplay, che se ne serve per dare un peso alla capacità del giocatore di organizzare al meglio il lavoro: più tempo s'impiega per macellare un cadavere, meno tempo si ha a disposizione per sfornare e servire bistecche di benestante.

Il progetto è di dimensioni contenute, e son chiaramente giustificate le mancanze di alcuni elementi che avrebbero sposato alla perfezione il genere e magari allungato l'esperienza, come la possibilità di personalizzare il locale aggiungendo più dettagli, oppure interagire con gli "oggetti di scena".

Ravenous Devils offre anche una modalità di gioco alternativa, una endless mode che vi permette di tirare avanti all'infinito per accumulare denaro e mandare a regime il business dei due malvagi sposi.

Conclusioni

Ravenous Devils ci ha regalato un'esperienza da giocare tutta d'un fiato, che si porta a termine in una manciata di ore. Durata questa che possiamo sicuramente definire come "giusta" per le ambizioni e la complessità della produzione, che salva il gioco da una sfiorata ripetitività frustrante che avrebbe scoperto tutti i punti deboli dell'opera. L'atmosfera da brividi e le sequenze macabre sono il punto forte, e danno carattere alla produzione rendendola piacevolmente ricordabile. Eppure è un gioco non facile da consigliare a tutti, nonostante mi abbia lasciato pienamente soddisfatto. Facciamo così: se una sera dovesse saltare l'uscita al pub o il cinema con la/il compagna/o, spendete 3,99€ per questo gioco e vi garantisco trascorrerete una piacevole sessione con un gestionale che comunque non meriterebbe di passare inosservato.

7.5

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