Scalebound cover art

7 maggio 2019

Scalebound: parla Inaba "Il fallimento non è solo colpa di Microsoft"

All’annuncio della cancellazione di Scalebound, ormai anni fa, il mondo se l’è presa con Microsoft senza porsi il problema che le responsabilità potesse non derivare completamente dal colosso americano. A parlare, dopo anni di silenzio, è stato lo stesso Inaba, leader dello studio nipponico Platinum Games, che ai microfoni di VGC è tornato sulla spinosa questione prendendosi un po' della colpa del disastro Scalebound.

 

Secondo Inaba il fallimento è stato di ambo le parti, affermando che la Platinum Games non ha fatto ciò che avrebbe dovuto con il progetto, facendo però pagare le conseguenze solo a Microsoft. I fan ovviamente se la sono presa con la divisione Xbox mentre il team di sviluppo ha assistito alla gogna mediatica da un safe spot. “Vedere i fan arrabbiarsi con Microsoft non è stato facile.”

Penso che in alcune cose avremmo potuto fare meglio e sono sicuro che ci sono cose in cui Microsoft, come partner, avrebbe potuto fare meglio. Nessuno desidera che un gioco venga cancellato. [...] Ci sono state molte lezioni dolorose, ma questo ci ha aiutato a crescere come studio. [...] Vogliamo assicurarci che il publisher che ci ha dato la possibilità di realizzare un gioco non sia trattato male. La verità è che non ci piace vedere Microsoft subire le ire dei fan, perché lo sviluppo è difficile ed entrambe le parti di sicuro hanno imparato la lezione.

Scalebound, al tempo dell’annuncio, era sicuramente uno dei giochi più interessanti tra quelli previsti e visti durante il corso della fiera losangelina del 2015. Il titolo, se le cose avessero preso una piega differente, avrebbe potuto competere, in termine di esclusive, con Horizon: Zero Dawn e Breath of the Wild, rendendo l’annata videoludica ancora più interessante ed accrescere l’interesse per la console di Microsoft invece che lasciarla cadere in un baratro di indifferenza, dal quale solo recentemente sembra liberarsi.

 

insert_linkFonte: videogameschronicle