Lo abbiamo visto durante i The Games Award dello scorso anno e ci ha incuriositi tanto, ma dall'annuncio ci sono stati alcuni dettagli che non sono mai stati chiariti da nessuno, creando confusione persino ai più attenti e informati nel settore. A quanto pare, infatti, il nuovo gioco di Pearl Abyss, sviluppatore di Black Desert Online, non sarebbe un MMORPG.
La fonte di questa preziosa informazione arriva da Thegamer, che ha avuto la possibilità di porre il quesito al CEO della software house sudcoreana Jeonghee Jin che ha messo un punto sulla natura del nuovo gioco in arrivo entro la fine del 2021. Purtroppo dall'intervista non sono saltati fuori maggiori dettagli sulla natura del titolo, ma ci si è soffermati maggiormente sulla differenza e sull'impiego di risorse posti nella nuova IP e nel celebre MMORPG Black Desert Online.
Black Desert e Crimson Desert sono due progetti separati. L'annuncio di Crimson Desert ha avuto un piccolo impatto sullo sviluppo di BDO. Gli sviluppatori di Black Desert sono ancora a lavoro sui contenuti di aggiornamento con la stessa cadenza e sono molto concentrati sui feedback della community. Ma noi non definiamo Crimson Desert come un MMORPG, quindi abbiamo posto dei differenti obiettivi per i due titoli.
Da questa dichiarazione, ovviamente, non possiamo aspettarci che Crimson Desert sarà privo di elementi multigiocatore o di un'interazione con la community direttamente in alcune aree del gioco. Tuttavia Jin ci ha dato modo di non intendere il nuovo gioco come una riproposizione del genere sotto nuove spoglie, ma di un progetto differente per natura.
Crimson Desert dovrebbe uscire su PC e console di nuova generazione questo inverno.
