Ieri finalmente AMD ha svelato le sue nuove schede video di punta, in risposta alle RTX 3000. La presentazione nel complesso è durata poco (25 minuti circa), riuscendo però a trattare sia dei notevoli progressi fatti, rispetto all’architettura RDNA1, sia delle schede video. Hanno presentato 3 GPU (non 5 come avevano preannunciato i leak circa un mese fa): la RX6900XT, la RX6800XT e la RX6800, sicuramente poi non mancheranno le GPU per le fasce di prezzo. Adesso vediamo insieme cosa offrono queste schede in termini di prestazioni.
RX6900XT
Questa scheda video, come probabilmente molti di voi avranno già capito, andrà a competere con la RTX3090. La scheda si presenta molto imponente (del resto come la 3090), i leak del precedente articolo sono stati confermati, ovvero 80 cumpute unit e 5120 stream processor con una frequenza massima di 2250 Mhz in boost e 16GB di ram video, una nuova cache ridisegnata identica a quella di Lv3 presente nei nuovi Ryzen 5000; per un totale di 300W di assorbimento di potenza.
Subito scattano ovviamente i paragoni con la RTX 3090, che rispetto alla neonata di AMD ha consumi più elevati (50W in più) e una vram di maggiori dimensioni (8GB in più). Ciò che rende vittoriosa la RX6900XT sono le prestazioni lato gaming (in ambito “lavorativo” non è stato mostrato nessun benchmark), dove la GPU AMD in alcuni giochi riesce a battere l’avversaria e in altri a tenerle testa, tutto ciò utilizzando dei boost per rendere più performante la scheda. Tutto ciò a un prezzo nettamente inferiore alla 3090, ovvero 999$, i quali si tramuteranno in circa 1050€, includendo le tasse, e vedrà il suo debutto l’8 dicembre.
RX6800 e RX6800XT
Seguono poi le sorelle minori che si dovranno andare a scontrare rispettivamente con RTX 3080 e RTX 3070. Anche in questa fascia AMD tiene testa egregiamente (sempre da quello che si evince dalle loro slide) a NVIDIA. In particolare la 6800XT condivide con la sorella maggiore tutte le caratteristiche, avendo però un minor numero di compute unit.
Al livello di prestazioni questa scheda riesce a competere tranquillamente con la 3080, riuscendo in alcuni casi a superarla e in altri a starle dietro. Tutto questo ad un prezzo di 649 dollari, ovvero circa 675 euro includendo le tasse.
Parliamo invece della 6800 che non sfigura di fianco alle sorelle maggiori, viene proposta con 60CU e un clock leggermente inferiore rispetto alle altre mantenendo però la stessa quantità di cache e vram. Il TDP è inferiore di 50W, rimando però più alto della diretta concorrente (250W vs 220W). Lato prestazioni si difende bene, anche se non hanno mostrato un confronto diretto con la 3070. La scheda è stata comparata con la 2080ti, dove (sempre secondo le slide della presentazione) la scheda AMD ha primeggiato in ogni gioco. Probabilmente viste le varie recensioni e le slide di NVIDIA, questa 6800 riesce tranquillamente a giocarsela con la rivale. La scheda debutterà con un prezzo di 579 dollari, ovvero 602 includendo le tasse. Queste due schede verranno lanciate al pubblico il 18 novembre.
Features Introdotte
Durante la presentazione hanno parlato delle implementazioni che verranno introdotte con questa nuova generazione: hanno parlato ovviamente delle performance per Watt che sono riusciti ad ottenere, avendo già annunciato un aumento minimo del 50%, ovvero del 54%, tutto ciò dovuto alla progettazione delle pipeline che le hanno rese più grosse (in pratica è come se passassero più dati al loro interno) per cercare di minimizzare il movimento dei dati per una migliore fedeltà delle immagini, aumentando anche l’efficienza del 30%.
Inoltre hanno lavorato direttamente con Microsoft per un miglior supporto delle DirectX 12, introducendo il supporto (come del resto ha fatto NVIDIA) Microsoft direct storage API per avere dei minori tempi di caricamento degli elementi di gioco. Avremo ovviamente il supporto al Ray Tracing, introducendo anche una nuova feature chiamata FideltyFX (in risposta al DLSS di NVIDIA), ovvero un pacchetto di effetti e miglioramenti che andranno a migliorare la qualità generale del gioco.
Per invogliare ulteriormente i compratori, si è parlato di un incremento prestazionale dal 2% fino al 13% (sempre secondo le slide) in termini di fps accoppiando queste schede con i nuovi Ryzen 5000; utilizzando questi componenti si sbloccheranno due feature: lo Smart Access Memory e la Rage Mode. Il primo permette un accesso completo alla vram, mentre il secondo un bottone presente nel pannello AMD che permette un overclock automatico.
Hanno parlato poi di una nuova tecnologia che permetterà di diminuire sensibilmente le latenze di gioco attraverso l’utilizzo di monitor freesync. Una feature molto interessante per i giocatori competitivi
Cosa ne pensate di queste schede video? Avete intenzione di comprarle? Secondo voi riusciranno a rubare una parte di mercato alla concorrenza? Fatecelo sapere nei commenti qui sotto.
