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Death Stranding 2: On the Beach non sarà solamente un semplice seguito

1 febbraio 2024

Che piaccia o meno, Hideo Kojima si è sempre rivelato piacevolmente imprevedibile nel panorama dell'industria videoludica, e la prossima opera in cantiere (Death Stranding 2: On the Beach) sembra poter mantenere questa tendenza. Kojima Production sta infatti producendo un seguito di Death Stranding che vuole essere ancora più "insolito" del suo predecessore.

Lo fa intendere tranquillamente Hideo Kojima nel suo ormai celebre podcast "Brain Structure" affermando che, grazie ai miglioramenti nella tecnologia, il team di sviluppo è in grado di fare cose che non poteva fare nel gioco originale. E questo ci basta per pensare che il più celebre game designer al mondo voglia spingersi ben oltre i confini dell'insolito.

È la mia seconda volta a lavorare con Norman [Reedus] e la tecnologia è davvero migliorata negli ultimi tre anni. Cose che erano impossibili prima ora sono possibili. Quindi ci stiamo davvero sfidando. Non è solo un sequel regolare in questo senso. [..] Non posso dire molto ancora. Credo che molte persone abbiano apprezzato Sam, e spero che queste persone ritornino in DS2. E per attirare coloro che non hanno giocato al primo, ho reso il gioco nostalgico, ma anche nuovo. Non posso dire altro in questo momento

Sebbene possiamo aspettarci qualcosa che abbia il sapore di un seguito, possiamo aspettarci che vengano introdotte dunque nuove meccaniche e concetti assenti nel primo capitolo. L'intendo di Kojima è quello di far tornare chi ha giocato il primo gioco, e convincere anche i più scettici a provare questo secondo capitolo, perché potrebbe esserci qualcosa anche per loro.

web Fonte: gamingbolt

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