Call of Duty Warzone copertina logo e dust

3 febbraio 2021

Warzone: 60 mila utenti bannati. Activision dichiara guerra ai cheaters

Aggiornamenti continui? Bilanciamento delle armi sempre discutibile? Continui crash e disconnessioni ingiustificati? No, il problema più grave di Call of Duty Warzone sono i cheater e finalmente Activision sembra pronta fare qualcosa al riguardo. La scorsa notte sarebbero stati bannati oltre 60,000 account per uso di trucchi, e questo lo rivela una pagina del blog di Activision.

La communtiy chiedeva ormai da mesi l'intervento degli sviluppatori per mettere una pezza al problema, ma ogni volta Activision rispondeva con un sonoro silenzio. Negli scorsi giorni è stato intravisto un banner in gioco che annunciava l'imminente arrivo di un sistema anti-cheat in grado di sanare, almeno in parte, il problema.

Warzone, come ben sappiamo tutti, è un free-to-play, e questa sua natura fa sì che il gioco sia terreno fertile per gli imbroglioni di turno, dato che possono semplicemente creare un nuovo account e continuare a usare cheats per compensare la loro inabilità. Per questo motivo risulta impensabile riuscire a sradicare il problema completamente.

Activision dichiara che aumenterà gli sforzi e le capacità per far fronte al problema nel prossimo futuro, integrando un software anti-cheat in grado di filtrare la gran parte di giocatori scorretti al log-in. Stando alle dichiarazioni, poi, gli sviluppatori sembrano essere al corrente di ogni singolo trucco che porta vantaggio a questi individui e si preparano a rispondere.

Non c'è posto per gli imbroglioni. Siamo impegnati in questa causa. Ascoltiamo i giocatori e non fermeremo i nostri sforzi.

La situazione al momento è molto logorante per chi cerca di intrattenersi con quello che, lo ammettiamo tranquillamente, è al momento il battle royale più convincente sul mercato e speriamo che la situazione volga per il meglio nel minor tempo possibile. Per restare aggiornati su Call of Duty: Warzone tornate sulle nostre pagine.