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20 maggio 2019

Accordo Microsoft-Sony stupisce il team PS. Il Cloud Gaming mette in crisi Sony?

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La notizia giunta la scorsa settimana in merito ad una stretta collaborazione tra Microsoft e Sony, per lo sviluppo di tecnologie superiori che porteranno il Cloud Gaming su Xbox e PlayStation, ha stupito un po' tutti. Tra le varie speculazioni su possibili collaborazioni e le reazioni di stupore, ci sono sicuramente quelle di molti dipendenti della divisione PlayStation.

 

Stando ad alcuni report, le negoziazioni tra i due colossi avrebbero avuto luogo sin dall’anno scorso e, nel corso di questi mesi, nessun dipendente della suddetta sarebbe stato informato in merito, venendo a conoscenza degli accordi, pertanto, solo quando anche tutto il resto del mondo è stato uffcialmente informato.

Il report infatti dice:

Lo staff della divisione gaming è stato colto di sorpresa dalla notizia. I manager hanno dovuto calmare e rassicurare i dipendenti sul fatto che i piani della compagnia sulla prossima console non sono cambiati.

 

I recenti avvenimenti sembrano suggerire che Sony, dominatrice indiscussa del mercato videoludico da salotto degli ultimi anni, si senta gravemente minacciata dalla possibilità di essere eclissata dai nuovi competitors, portatori di nuove tecnologie ed innovative metodologie nell’offerta dell’esperienza del videogiocare, tanto da rifugiarsi dietro le infrastrutture della storica antagonista di mercato.

Sonu Microsoft CEO

A disporre di importanti infrastrutture che renderebbero il cloud-gaming una realtà sono principalmente tre aziende: Google, Amazon e Microsoft. Google ha già mostrato al mondo le potenzialità di Stadia, probabilmente la maggior causa di tutti questa corsa ai ripari, mentre Amazon sembra ancora poco interessata a proporre un servizio simile. Microsoft, invece, ha cominciato già da un po' a guardare al futuro, anticipando i tempi e presentando, seppur in modo meno esplicito e dettagliato di Google, Project xCloud, il prossimo step dell’evoluzione della piattaforma Xbox.

 

Se non avesse stretto accordi con Microsoft, molto probabilmente Sony non sarebbe riuscita a proporre una forma di offerta qualitativamente soddisfacente per il pubblico e neanche lontanamente paragonabile a quanto promesso da Stadia ed Xbox.

 

Attualmente è difficile dire quanto questa collaborazione influirà nell’erogazione dei “giochi come servizio” da parte di PlayStation ed Xbox. Ai fan, quindi, non resta che sperare che possa esserci, per lo meno, una sorta di cross-platform play. Sicuramente avremo novità da parte di Microsoft il prossimo 10 Giugno, durante l’annuale appuntamento al Microsoft Theatre di Los Angeles. Per sapere quali saranno le prossime mosse di Sony, la grande assente di quest’anno, invece, ci toccherà attendere almeno fino a quest'inverno.

 

insert_linkFonte: bloomberg

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