Star Wars KOTOR SIt copertina

18 novembre 2023

Star Wars KOTOR: che fine ha fatto il Remake in esclusiva per PS5?

In questi giorni qualcosa si sta finalmente smuovendo, ma non sembra ci siano buone notizie all'orizzonte per quanto riguaarda il remake dello storico gioco di ruolo; forse il più grande e amato dell'intera esistenza di Star Wars nel panorama videoludico oltre che una pietra miliare del genere. Se non siete stati al passo con la danza di rumors, leaks e notizie ufficiali, oggi vi proponiamo un bel riassuntone di tutta la vicenda.

Star Wars: Knights of the Old Republic - Remake, inizialmente acclamato come uno dei progetti più ambiziosi ed eccitanti nel panorama videoludico degli ultimi anni, sembra trovarsi in una spirale discendente di problematiche e incertezze. Dal suo annuncio al PlayStation Showcase nel settembre 2021, il destino di questo remake ha subito una serie di eventi che hanno sollevato interrogativi significativi sul futuro del gioco.

SETTEMBRE 2021

Star Wars: Knights of the Old Republic si è rivelato il punto forte del PlayStation Showcase di settembre, suscitando entusiasmo tra i fan della saga e gli appassionati di giochi di ruolo. Si tratta del rifacimento dell'amato capolavoro di BioWare, il quale ha segnato il successo dello sviluppatore fino a progetti come Mass Effect e Dragon Age. A portare avanti questo ambizioso progetto è Aspyr Media, che ha però esperienza ventennale come side-kick di studios più grandi oltre ad aver avuto in carico alcuni porting mobile e per Nintendo Switch. Questo sarebbe il primo vero progetto di grandi dimensioni completamente affidatogli. Ma l'annuncio non ha ricevuto solamente lodi in quel settembre, dato che tra le piattaforme supportate mancherebbe proprio quella di Microsoft, a cui il titolo è storicamente legato. Questa mancanza ha generato malcontento sui social, una reazione che, in effetti, è abbastanza normale considerando che decisioni del genere sono sempre state parte integrante del mercato. Ma la compagnia si è sentita in dovere di mettersi sulla difensiva pubblicamente, e non gli è ricucito molto bene. Scarsa capacita di gestire la situazione a parte, prevale l'entusiasmo per questo progetto, che avrebbe come prerogativa il mantenimento dello stile narrativo dell'opera originale, richiamando sul set anche gli attori che presero parte al gioco del 2003.

AGOSTO 2022

Il titolo scompare dai radar per circa un anno. I tempi di sviluppo di qualsiasi progetto si sono ormai dilatati, ed è perfettamente normale che per lunghi periodi dopo l'annuncio non si senta parlare di un gioco. KOTOR ricompare nei titoli delle testate di settore solamente ad agosto, ma nel suo caso voci poco confortanti diffondono mali umori rispetto al remake. Tra le voci più autorevoli a confermare difficoltà nello sviluppo, c'è quella di Jason Shreier.

Come sempre, la penna di Bloomberg è schietto e telegrafico: "Anche il 2024 è un mero desiderio a meno che non si riduca la portata del progetto". L'unico modo che il team avrebbe per salvare il salvabile, ovvero per evitare che il progetto venisse cancellato, sarebbe quello di ridimensionarlo. Fare un remake più piccolo e ambizioso del progetto originale suona alle orecchie di chiunque oltraggioso, ma dato che si parla di KOTOR, noi come tanti altri fan, abbiamo continuato a sperare.

Ma la stessa Bloomberg, poco dopo, parla di un cambio di sviluppatore del progetto, sottratto dalle redini di Aspyr Media per passare sotto Saber Interactive. La decisione sarebbe stata presa a seguito di una demo poco convincente mostrata a Sony e LucasFilm. Purtroppo neanche queste informazioni hanno trovato un riscontro da fonti ufficiali. Il mese prima del report di Shreier si era discusso in merito alla dichiarazione di Embracer per quanto riguarda "un titolo ad alto budget passato di mano ad un nuovo sviluppatore interno al gruppo per motivi di qualità". Non sono mai stati fatti nomi, ma tutto sembra puntare verso KOTOR.

MAGGIO-GIUGNO 2023

A rincarare la dose di preoccupazioni, interviene un altro noto giornalista del settore. Durante il suo abituale podcast, Jeff Grubb risponde a un utente che gli chiede quale remake vedranno prima in uscita, se quello di Prince of Persia: Le Sabbie del Tempo, o proprio il remake di KOTOR. La risposta del giornalista non lascia tracce di speranza: "Prima o poi il remake di Prince of Persia uscirà, mentre quello di Star Wars rischia di essere cancellato". Queste parole, che oggi suonano profetiche, non sono state digerite da Embracer Group, azienda a capo di Aspyr, che si è sentita in dovere di replicare indirettamente per placare gli animi. In uno dei loro ultimi report finanziari, infatti, Embracer afferma che il gioco è ancora in sviluppo, quasi a voler dire che ci sono ancora ottimistiche prospettive per un lancio futuro.

Ma intanto Aspyr cancella il DLC gratuito per il porting di Star Wars: KOTOR 2 su Nintendo Switch, imbarcandosi su un percorso legale che porta l'editore del gioco a dover risarcire gli utenti per pubblicità ingannevole. La cancellazione si dice voluta da un'azienda terza, ma a oggi non sono stati fatti nomi. Con queste prerogative le speranze e le certezze sulla competenza di sviluppatore e publisher di portare a termine un'opera così imponente non possono che venire meno.

SETTEMBRE 2023

Giungiamo dunque al 2023, quando i nodi stanno arrivando finalmente al pettine. Il gioco è stato annunciato da 2 anni, e salvo brutte notizie e piccole situazioni scaturite dal precedente sentore di ridimensionamento, è trascorso un altro anno senza grandi aggiornamenti ufficiosi. Il progetto sembra essersi in qualche modo arenato, ma a far temere per il peggio è stata la mossa di Sony: il partner di Aspyr Media (o, a questo punto, di Saber Interactive) che si è aggiudicato l'esclusività su console, ha rimosso il trailer di annuncio dai suoi video. Sony non è nuova a gesti simili, e in passato ha fatto cose decisamente più clamorose senza dare troppe spiegazioni. Ma data la portata del progetto e dell'onorabilità del partner, una mossa del genere non può che significare guai.

Inoltre va tenuto conto che Aspyr si è messa in un angoletto scomodo, e la immaginiamo marcata da un lato da Sony che ha una reputazione da mantenere con il tenore qualitativo di ciò che passa in esclusiva sulle sue console, mentre dall'altro possiamo immaginare le pressioni da Disney che detiene i diritti del franchise che sta audacemente rilanciando nel panorama videoludico con titoli di grande risonanza.

A seguito della mossa di Sony PlayStation, anche Aspyr decide di fare un passo indietro, e rimuove il tweet dell'annuncio datato settembre 2021. Solo qualche giorno dopo, la rimozione del contenuto è stata motivata da una licenza scaduta sulla musica, il che di certo non è una notizia migliore dato che ha senso non rinnovare la licenza solo se sai che il progetto è bloccato per molto tempo o che non vedrà mai la luce del sole.

OTTOBRE-NOVEMBRE 2023

Dall'analisi finora condotta, emerge chiaramente che nessuna fonte ufficiale è stata disposta a fornire dettagli sostanziali sulla questione, e il completo iter di questa vicenda principalmente da dichiarazioni di giornalisti e insider. Sony, Aspyr, Embracer Group e le altre aziende coinvolte nel progetto hanno optato per un profilo basso, e operato con discrezione. Questa mancanza di comunicazione trasparente ha alimentato incertezze e speculazioni nella comunità di appassionati e tra i giocatori, oltre che legittime preoccupazioni per una possibile cancellazione imminente.

Anche se non confermato ufficialmente, Jeff Grubb ha efficacemente messo a tacere le speranze dei fan, dichiarando che lo sviluppo è stato completamente messo in pausa. Un'eufemistica ammissione che del progetto non sanno che farne.

Sebbene il KOTOR remake non sia stato dichiarato ufficialmente cancellato, l'atmosfera generale sembra inclinare verso un annuncio imminente da parte di Embracer o delle figure chiave coinvolte, confermando la possibile morte del progetto. Restiamo pronti ad analizzare ulteriori sviluppi, qualora emergessero eventi significativi.