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13 luglio 2023

I tre giochi dall'Xbox Showcase che ci hanno fatto girare la testa

L'Xbox Showcase dello scorso 11 giugno è stato un evento straordinario, sia per il numero di annunci che per la qualità generale dello spettacolo messo in scena per circa due ore. Tra i numerosi titoli che sono stati presentati, ce ne sono tre in particolare che continuano girarci in testa. In questo articolo, vogliamo condividere con voi quali sono e perché non vediamo l'ora di poterli giocare.

Fable

Cominciamo con il tanto atteso reboot di Fable, in sviluppo presso gli studi di Playground Games. Questa nuova incarnazione promette di essere affascinante sia dal punto di vista tecnico che da quello ludico. Il trailer di presentazione, con il suo tono irriverente che è un marchio di fabbrica della serie, ci ha subito catturato. L'ambientazione è permeata da un forte sapore che potremmo definire unico nel suo genere, che chiameremmo "British Fantasy". Basti pensare che il trailer si presenta come il video-diario di Dave, un appassionato di verdure, interpretato dalla star comedy Richard Ayoade.

Anche se non sono stati svelati molti dettagli sul gioco, le immagini mostrate ci hanno affascinato in modo indescrivibile. È evidente che queste sequenze sono state catturate direttamente dal motore di gioco, lasciandoci intravedere le incredibili potenzialità tecniche che il team di sviluppo è in grado di raggiungere. Tuttavia è difficile immaginare che le attuali console siano in grado di mantenere un tale livello di dettaglio per tutta la durata dell'avventura, specialmente considerando che Fable sarà un open-world, il ché porta a spesso gli sviluppatori a limitare le prestazioni tecniche per garantire una maggior profondità e quantità di elementi ambientali. Dovremo aspettare per vedere come si svilupperà la situazione, ma bisogna ricordare che Playground Games è il team dietro la serie di Forza Horizon. Quindi, possiamo essere fiduciosi riguardo al loro impegno nel raggiungere un dettaglio grafico straordinario.

Per quanto riguarda il gameplay, beh... semplicemente non ne abbiamo visto vero e prorpio. Non siamo sicuri di poter considerare "gameplay" quella breve sequenza del trailer in cui la protagonista lancia una palla di fuoco addosso a un nemico, ma se stile di gioco e le animazioni si avvicineranno a quanto visto, non potremo che dirci piacevolmente sbalorditi.

Fable non ha una data di uscita, ne una finestra di lancio ufficiale. Sappiamo solo che il prossimo anno scopriremo finalmente tutto quello che c'è da sapere, e verosimilmente lo potremo giocare solamente non prima del 2025. 

Microsoft Flight Simulator 2024

Dopo il successo straordinario di Microsoft Flight Simulator 2020, Asobo Studio ha deciso di portare il proprio prodotto fino a nuove altitudini, superando ogni aspettativa e rafforzando ulteriormente una formula già vincente, tanto da dominare il panorama dei simulatori di volo e, in certi casi, anche degli altri generi. In effetti, Asobo ha creato un nuovo pacchetto autonomo che amplia l'esperienza del simulatore introducendo realistici contesti applicativi per una vasta gamma di tecnologie aeronautiche. Gli utenti potranno infatti pilotare diversi tipi di aeromobili in contesti specifici, come voli di soccorso aereo, trasporti di merci, servizi charter per VIP, ricerche scientifiche, tour in dirigibile ed escursioni in mongolfiera. Il pacchetto presenta ben 19 professioni diverse, consentendo ai piloti di provare le mille sfaccettature dei brevetti di volo.

Alla base di Microsoft Flight Simulator 2024 si trova un'esperienza incredibilmente realistica e coinvolgente, che si distingue per un comparto tecnico eccezionale sia dal punto di vista grafico che simulativo. Gli appassionati di volo avranno l'opportunità di immergersi nella vita di un vero pilota, affrontando sfide e responsabilità uniche per ciascun contesto applicativo. Gli sviluppatori hanno risposto alle richieste del pubblico che desiderava più attività da svolgere, creando un nuovo capitolo che non deluderà certamente le aspettative. Con Microsoft Flight Simulator 2024, ci aspettiamo che Asobo offra una gamma completa di meccaniche di volo simulativo e un costante supporto post-lancio, come accade per i suoi prodotti. Inoltre, ci aspettiamo che il gioco integri una serie di meccaniche specifiche che consentano ai giocatori di avere il massimo controllo sulle tecnologie applicate alle missioni delle diverse carriere. Sarà il giocatore stesso a gestire e sfruttare appieno tutte le risorse a disposizione?

C'è qualcosa che non ci convince a pieno? Se consideriamo che il mondo di gioco rimane lo stesso, insieme all'engine e ai modelli di velivoli già presenti nell'edizione del 2020, ci chiediamo perché sia stato deciso di lanciare un nuovo capitolo invece di continuare con il supporto e gli aggiornamenti. Le promesse di nuove caratteristiche sembrano allettanti, ma con le limitate informazioni a nostra disposizione, non possiamo giudicare se questa mossa sia forzata o un compromesso necessario per offrire esperienze aggiuntive. È comprensibile che gli sviluppatori desiderino offrire ai giocatori nuove esperienze e funzionalità avanzate. Tuttavia, potrebbe sorgere la domanda se queste aggiunte avrebbero potuto essere implementate nell'edizione attuale del gioco, piuttosto che creare un intero nuovo capitolo. È importante tenere presente che le informazioni attuali sono limitate e non ci permettono di valutare appieno la logica dietro questa decisione.

Nonostante queste perplessità, le promesse di nuove meccaniche e funzionalità nel nuovo Microsoft Flight Simulator 2024 sembrano comunque allettanti. Sarà necessario attendere ulteriori informazioni per capire se questa scelta è stata una manovra forzata o un compromesso necessario per ottenere le esperienze aggiuntive. Ovviamente Microsoft Flight Simulator 2024 è atteso per il 2024, ma non abbiamo ancora una finestra di lancio precisa. Quello che sappiamo è che arriverà su PC e Xbox Series X|S.

Starfield

L'attesa per i primi due titoli può richiedere fino a due anni, ma per Starfield siamo quasi giunti alla fine. La fantascienza videoludica (e non solo) potrebbe presto avere un nuovo volto, da quest'anno in poi se Bethesda riuscirà a mettere a segno un nuovo colpo per finire sui libri di storia (ancora una volta). Starfield rappresenta tutto ciò che gli appassionati di fantascienza hanno sempre desiderato in un videogioco: un'opera completa che offre ai giocatori un'esperienza incredibilmente ricca, capace di intrattenerli per anni e con un potenziale ancora inesplorato. Quando è stato presentato l'11 giugno 2023, Xbox ha dedicato uno spazio speciale per approfondire i dettagli di tutto ciò che il gioco è in grado di offrire: esplorazione, azione, fantascienza, conoscenza, costruzione, gestione delle risorse e, naturalmente, una coinvolgente trama narrativa. Todd Howard - a questo punto ci aspettiamo che tutti sappiano chi sia - ha descritto Starfield come "cinque, o addirittura sei giochi in uno".

Fin dall'inizio, Howard ha promesso mondi affascinanti da esplorare, e che siano veramente esplorabili. In Starfield, l'universo si apre al giocatore e ogni destinazione diventa raggiungibile. Nel gioco ci saranno circa mille pianeti da esplorare, ognuno con le sue città, misteri, minacce, risorse e tutto ciò che ci si può aspettare da un'avventura spaziale di questa portata. Il progetto è ambizioso e mira a offrire molto di più di quanto siamo abituati a ricevere con un controller in mano. Il tutto è accompagnato da una grafica che sembra aver beneficiato notevolmente dell'anno di posticipazione e da un sistema di shooting che rappresenta un enorme passo avanti rispetto a Fallout 4.

La sensazione generale è che tutto sembri troppo bello per essere vero, e al momento ci troviamo nella fase in cui non vogliamo smettere di sognare che tutto sia esattamente come è apparso durante lo Starfield Direct. Potremmo dover accettare qualche compromesso (30 fps su console, RTX non nativo, "solo" un centinaio di pianeti con vita), ma ciò che conta, e Bethesda lo sa bene, è soddisfare il desiderio dei giocatori di avere un universo a portata di mano e la possibilità di plasmare la propria avventura nel modo che preferiscono.

Nonostante l'estensiva presentazione del gioco, Bethesda ci ha fatto capire chiaramente che ci sono misteri che spetta a noi svelare, e che la mole di contenuti presentata non rappresenti tutta l'offerta di gioco. Se ci mettiamo poi che lo studio sta mettendo nelle mai dei modder tutti gli strumenti necessari per supportare le creazioni della community in modo nativo, non possiamo che aspettarci che il gioco si evolva ben oltre gli orizzonti tracciati dai visionari dietro al progetto. Quel 90% dei pianeti senza vita potrebbero trasformarsi nel tempo, così come le potenzialità delle navi spaziali, o la mole di quest secondarie o la profondità delle meccaniche RPG. Insomma, Starfield è chiaramente destinato a essere una piattaforma più che un gioco a sé stante, e non vediamo l'ora di scoprire fin quanto lontano riuscirà ad arrivare.

La più grande certezza su Starfield al momento, è che il 6 settembre, noi come milioni di altri giocatori, saremo lì pronti a mettere piede su pianeti inesplorati, e a tracciare il nostro personalissimo percorso per un'avventura che, diciamocelo, sarà senza precedenti.

Lo sowcase di Xbox è stato costellato da decine di altri giochi di cui non vediamo l'ora di parlarvi, come Senua's Saga: Hellblade 2, Clockwork, Star Wars Outlaws, Forza Motorsposrt, Avowed e non solo. Vi invitiamo quindi a tornare sulle nostre pagine, segure il nostro canale YouTube e ad unirvi al nostro server Discord per non perdervi nulla sul nostro lavoro.