Warzone 2.0 torna a chiamarsi semplicemente Warzone, e questo ritorno alle origini non sarà solamente legato alla nomenclatura. Activision ha finalmente scoperto tutte le carte sul tavolo, mostrando quale sarà il destino della celebre Battle Royale firmata Call of Duty per il prossimo anno.
La nuova mappa si chiama Urzikstan, e prende il nome dello stato di fantasia del medio-oriente/est-europeo che ha fatto da scenario alle vicende di Modern Warfare (2019), richiamato anche più volte nel secondo capitolo della saga reboot. La mappa ospita 11 punti di interesse, ed è costellata da diverse altre zone più piccole.
Durante la live di presentazione, alcuni content creators e personalità di spicco del mondo CoD hanno potuto provare con mano la nuova mappa di gioco. Ma è stato sufficiente dare una veloce occhiata all'ambientazione per percepire le vecchie e nostalgiche vibes di Verdansk. La mappa, ovviamente sarà differente dall'originale ambientazione della Battle Royale di Call of Duty, ma alcune caratteristiche sembrano voler palesemente richiamare la stessa atmosfera.
I punti di interesse più importanti sono Levin Resort, Popov Power, Orlov Military Base, Seaport District, Urzikstan Cargo, Old Town, Low Town, Hadiqa Farms, Zaravan City, Zaravan Suburbs, and Shahin Manor.
Ulteriori dettagli sulla nuova mappa di Urzikstan saranno rivelati man mano che ci avviciniamo alla pubblicazione della prossima stagione di Call of Duty: Warzone a dicembre. Una volta rilasciato, Urzikstan sarà disponibile per la modalità Plunder da solo e si unirà a Vondel per la modalità Battle Royale. Vondel si unirà ad Ashika Island per la modalità Resurgence. Dai un'occhiata al video fly-by qui sotto per avere una migliore idea della disposizione e delle visualizzazioni della mappa.
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