Lost Ark: server inaccessibili da ore dopo code interminabili

Il successo di Lost Ark sta facendo parlare milioni di giocatori sia per elogiare l'attesissimo MMORPG finalmente sbarcato in occidente grazie ad Amazon, sia per la frustrante situazione dei server congestionati sin da lancio della versione free-to-play. Al momento, infatti, non è possibile avviare il gioco ed arrivare nemmeno all'interfaccia di selezione server che si viene direttamente buttati fuori a causa dell'elevato traffico. Questa situazione va avanti ormai dalle 17:00 di questo pomeriggio, mentre da questa mattina alle 10:00 la congestione della lista di accessi ha portato il contatore della coda fino a più di 20.000 utenti in attesa. L'incubo vissuto con New World sembra essere tutt'altro che vecchia storia.

Per chi non fosse al corrente di come sono andate le cose oggi 13 febbraio, cerchiamo di fare un veloce riassunto della tediosa situazione. Questa mattina i server sono andati offline per una manutenzione non programmata nella quale, tra le altre cose, sarebbe dovuta aumentare la capienza massima. I server sono tornati online verso le nostre 10:00, e da quel momento è iniziato l'incubo delle code interminabili. Alle 12:00 il contatore era già salito oltre i 20.000 utenti in attesa nel server Neria, e i tempi necessari per poter entrare andavano dalle 3 alle 4 ore. Verso le 17:00 chi era dentro era salvo, mentre chi si trovava ancora in attesa dell'accesso ha dovuto fare i conti con la spiacevole sorpresa: il conter si è bloccato e nessuno più era in grado di entrare nel gioco.

Tutto quello che è possibile vedere al momento è la schermata di caricamento con la finestra di dialogo che ci avverte che la connessione ai server non è stata possibile a causa dell'elevato traffico. In altre parole ora bisogna fare la coda per fare la coda. E se la situazione non fosse sufficientemente frustrante già così, il gioco non da la possibilità di ricaricare la pagina e premendo il tasto "OK" si ritorna direttamente al desktop e bisogna riavviare nuovamente il gioco per poter rifare il check della situazione. Contando anche il fatto che il gioco non si avvia prima dei tre minuti di caricamento necessari per avviare EasyAnticheat e lanciare l'applicazione, possiamo già dire che siamo addirittura in una condizione peggiore di quella del lancio di New World.

Al momento le comunicazioni da parte dello sviluppatore sono completamente assenti, e i giocatori non hanno la minima idea di quando poter finalmente poter riavviare il gioco senza essere sbattuti fuori.