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Skull and Bones: rotta verso l'E3 2019

14 maggio 2019

 

Se i videogiochi a tema piratesco non vi hanno stancato, o se avete bisogno di una nuova ed inedita esperienza attraverso rotte piratesche videoludiche, Skull & Bones dovrebbe essere al centro delle vostre attenzioni in vista dell’E3 2019. Ubisoft ha tolto i veli dal progetto della divisione di Singapore ormai due anni fa, mostrando raramente nuove immagini e condividendo ancora più sporadicamente informazioni al riguardo. Se volessimo leggere grossolanamente tra le righe, verrebbe facile da pensare che il colosso francese, durante questi ultimi due anni, abbia perso interesse e fiducia nel progetto. Ma, a dirla tutta, preferiamo accomodarci sull’idea che il publisher d’oltralpe riuscirà a stupirci un’altra volta e lasciare alla divisione di Singapore il beneficio del dubbio.

 

La stessa Ubisoft, d’altro canto, si è rivelata una delle poche case interessate nel mantenere una certa originalità nei propri prodotti, portando nelle mani dei videogiocatori concept inediti o titoli che comunque qualcosa di nuovo mettono sul tavolo. Con Rainbow Six: Siege, ad esempio, il team presentò un tactical first person shooter multiplayer only sul quale milioni di giocatori non avrebbero mai immaginato di trascorrere così tanto tempo, o che, un FPS di questo genere, avrebbe potuto riscuotere un successo tanto enorme quanto quello del quale gode ancora oggi. Oppure basti pensare a For Honor e al suo sistema di combattimento. Mai l’industria aveva immaginato un gioco simile e con quelle potenzialità. Anche il neo annunciato Ghost Recon Breakpoint dimostra, a modo suo, che Ubisoft non ha perso quella voglia di sperimentare cose nuove, dimostrando di non aver paura nell’aggiungere nuove meccaniche di gioco come quelle “semi-survival” e realistiche in una saga ormai storica, che di interessanti piccole rivoluzioni del genere ne aveva già portate con i capitoli precedenti.

 

Detto ciò, forse, sarebbe un bene non sottovalutare Skull & Bones e il suo potenziale di intrattenimento. Come quelli elencati qui sopra, poi, il titolo si è già presentato al pubblico nella sua forma competitive, modalità che sicuramente strizza l’occhio a tutti quei videogiocatori hardcore che popolano le piattaforme streaming o video.

 

Da quello che è stato mostrato fin oggi, potremmo banalmente riassumere il progetto in una completa esperienza navale basata su meccaniche di gioco già esplorate in alcuni dei titoli della saga di Assassin’s Creed. Il sistema di fuoco sembra essere lo stesso, così come lo sembrano anche le meccaniche di navigazione. Ma un gioco incentrato completamente sulle battaglie navali potrebbe avere da offrire qualcosa di molto più particolare ed interessante.

Le cose certe sono poche: la storia, ad esempio, ci metterà nei panni di un pirata nel bel mezzo dell’Oceano Indiano ed il suo clima variegato ed imprevedibile durante gli ultimi anni dell’epoca d’oro della pirateria. Assalteremo e razziaremo, quindi, intere flotte mercantili operanti sulle rotte della Compagnia delle Indie nel primo ventennio del XVIII secolo. Il gameplay ci terrà impegnati in strategie di combattimento e meccaniche gestionali che ci consentiranno di mantenere a bada l’umore della ciurma, personalizzare la nave e gestire tutto il bottino ottenuto illecitamente durante le nostre campagne. Purtroppo sembra mancare la possibilità di guidare il nostro alter ego al di fuori del contesto navale, il che, sostanzialmente, ci preclude la possibilità di esplorare in terza persona località commerciali e basi strategiche delle rotte pirata, oppure, ingaggiare adrenalicici combattimenti di spada per sopraffare la nostra preda con uno spettacolare abbordaggio in stile Sid Meier’s Pirates. (si, sono un po’ nostalgico).

 

 

Sulla dimensione del mondo di gioco, al momento, non abbiamo molte informazioni. Possiamo solamente dedurre, basando le nostre osservazioni sui contenuti di altri titoli recenti del publisher, che Skull & Bones non sarà limitato da una porzione ristretta di mappa e che ci porti ad attraversare diversi arcipelaghi e chilometri quadrati di mappa almeno tanti quanti ne erano previsti in Black Flag. Sicuramente verranno rilasciate informazioni importanti in merito questo Giugno durante la stessa conferenza Ubisoft.

 

Al momento Skull & Bones vive solamente di promesse e attese, vittima di una costante perdita di interesse che potrebbe essere colmata solamente mostrando nuove immagini ed informazioni. L’appuntamento con Ubisoft è stato già fissato per questo Giugno, come da tradizione, nei pressi dei locali che ospiteranno una delle fiere videoludiche più importanti al mondo, occasione ideale per stupire ancora una volta pubblico ed industria.

Le promesse fatte da Ubisoft ci suggeriscono una finestra di lancio che va dall’estate 2019 ai primi mesi del 2020, ma per conferme dobbiamo aspettare ancora qualche settimana. Per quanto riguarda le piattaforme di gioco sono già state precedentemente confermate PlayStation 4 ed Xbox One. Relativamente ai giocatori PC, invece, è facile prevedere l’uscita in esclusiva Uplay ed Epic Games Store dati i recenti accordi tra i due colossi.

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