PS5 a nudo: ecco i segreti che il design futuristico di Sony nasconde

Sony ha finalmente messo a nudo la sua PS5 attraverso un video dedicato, pubblicato nella giornata di ieri. Grazie a quello che in gergo viene definito "teradown", abbiamo potuto vedere cosa nasconde la console al suo interno e, ovviamente, tutta la fase di disassemblaggio della macchina.

Iniziamo dunque dalle 2 “ali” bianche montate ad incastro, quindi facilmente removibili. Queste nascondono un dettaglio interessante: si tratta di due fori in cui si andrà ad accumulare la maggior parte della polvere nel corso del tempo. In tal modo gli utenti potranno rimuovere più facilmente lo sporco senza dover mettere necessariamente mano ai cacciaviti, ma semplicemente rimuovendo la plastica bianca.  

Scavando più a fondo si arriva alle ventole rimuovibili (anche molto facilmente), che nella corrente generazione rappresentano uno dei punti critici della console. In particolare, abbiamo fatto attenzione alle dimensioni di queste che sono pressochè simili alle ventole comunemente utilizzate per i PC: 120mm di diametro e spesse 45mm. Entrambe le ventole laterali sono più grandi rispetto a quelle di PS4 e, presumibilmente, gireranno più lentamente, il che si potrebbe tradurre in meno rumore. La particolarità del sistema di raffreddamento di PS5 sta proprio nel posizionamento delle due ventole, poste sulla parte alta di ambo i lati, che si occuperanno di pescare aria fresca, farla circolare verso il basso per l'heatsink e cacciarla dal posteriore.  

Con cacciavite alla mano, Yasuhiro Ootori è arrivato anche allo slot M.2. che permetterà agli utenti di installare le espansioni di memoria dedicate con tecnologia SSD NVME 4.0, selezionati dal produttore. 
Ovviamente siamo poi arrivati al lettore Blu Ray UHD, rivestito con una copertura di metallo che tenderà ad isolare il rumore eccessivo e le vibrazioni in fase di lettura, e l'antenna Wifi 6 e Bluethoot 5.1. Successivamente è stato mostrato il PCB della console, in particolare il Soc contenente CPU e GPU su cui è stato applicato del metallo liquido, studiato appositamente da Sony per una miglior dissipazione di calore tra Soc e dissipatore, sicuramente più efficace della comune pasta termica.  
(Soc con GPU e CPU)

Il dissipatore è della stessa tipologia di Ps4 ma, per fortuna, più evoluto e più grande: finalmente una soluzione adeguata e di tutto rispetto, ma questo potevamo immaginarlo perché, durante il Road to Ps5, si era parlato molto di questo dopo la valanga di feedback e critiche al sistema di dissipazione di PS4.  
Infine, è stato mostrato anche il tanto decantato SSD, molto particolare perché diviso in tre unità da (deduco) 275GB, posizionate intorno al controller custom che permette di raggiungere velocità in lettura raw di 5,5 GB/s. L'eventuale SSD di espansione, come affermato da Sony, non andrà a raggiungere queste performance ma dovrebbe fermarsi a circa 5 GB/s (per i migliori) in lettura (come se fosse poco…), anche se alcuni produttori tra i quali Sabrent e Samsung hanno annunciato negli scorsi mesi unità M.2 PCIe 4.0, che potrebbero raggiungere i 7 GB/s. Ovviamente prima di arrivare a conclusioni affrettate conviene aspettare uteriori comunicati e conferme da Tokyo.

Sinceramente Sony merita dei complimenti per aver saputo riconoscere gli errori fatti con PS4. Le soluzioni presentate sembrano molto più efficaci e dovrebbero consentire alla console una maggior longevità ed efficienza. Con le soluzioni adottate la rumorosità eccessiva e la cattiva gestione termica di PS4 potrebbero essere finalmente solo un lontano ricordo, ma saremo sicuri di questo solamente quando la stampa specializzata, e soprattutto noi, potremo metterci finalmente le mani sopra.

E voi cosa ne pensate di questo primo appuntamento intimo con l'hardware di PS5? Siete soddisfatti del lavoro e del designe o avreste preferito vedere qualcosa di diverso? La sezione dei commenti e il nostro discord, come sempre, sono a vostra disposizone.