Le ultime indiscrezioni vogliono che la nuova Xbox, presentata ai The Game Awards come Xbox Series X, sia il doppio più potente di Xbox One X (e 6 volte rispetto ad Xbox One), con una potenza computazionale di 16 teraflops piuttosto dei 6 dell’attuale ammiraglia di casa Microsoft.
La console promette miracoli e le voci di corridoio, che si stanno diffondendo a macchia d’olio sul web, suggeriscono che sotto il cofano ci sia un hardware capace di puntare stabilmente ad una risoluzione nativa di 4K 60fps e che, verso la fine del suo corso di vita, magari quando il mercato inizierà a spostarsi verso nuove orizzonti, la macchina potrebbe arrivare a raggiungere una risoluzione 8K o un frame rate di 120.
La domanda a questo punto viene spontanea: cosa ci sarà all’interno del monolite X? Per quanto riguarda il processore si parla di chipset basato sulla tecnologia AMD Zen 2 clockato a 3.6GHz con 8 cores, mentre, per quanto riguarda la GPU, i 12 teraflops saranno garantiti da una AMD Navi customizzata ad hoc per la console di Microsoft. Si alza la stanghetta anche per quanto concerne la capacità della memoria RAM, che arriverà a 16 GB, dei quali però 3 saranno completamente dedicati al sistema. Gli sviluppatori avranno a disposizione circa 13 GB per far girare i loro titoli. Anche in questa nuova generazione non mancherà il lettore Blu-ray, almeno nella versione mostrata durante lo show dei TGA.
Se per il momento le potenzialità dell’hardware ci sembrano perfettamente capaci di giustificare lo slogan Power your Dreams, ovviamente qualora questi rumors venissero confermati, rimane un'incognita che sicuramente sarà la più speculata dei prossimi mesi: il prezzo di lancio. Le intenzioni di Microsoft, a quanto pare, sono quelle di voler differenziare l’offerta lanciando più di una console durante il corso della generazione, e l’ipotesi di una seconda versione meno costosa concorderebbe con le manifestate volontà della compagnia. Comunque sia, il prezzo di lancio della versione che vedrà la luce il prossimo novembre non può rischiare di sabotare le prime vendite della console, e su questo gli analisti hanno già previsto un flop totale qualora si arrivasse ad un prezzo vicino ai 600 dollari/euro. Ricordiamo anche che lo stesso Phil Spencer, in un’intervista in occasione della fiera E3 di quest’anno, ha lasciato intendere che con Scarlett non si sarebbe ripetuto il colossale errore commesso con Xbox One, venduta al lancio con 100 euro di differenza rispetto a PS4.
In definitiva, l’elastico del prezzo dovrebbe essere tirato non oltre i 500 dollari. C’è chi azzarda anche ad un intervallo che va dai 400 ai 500, ma date le promesse dell’hardware, l’ipotesi dei 500 dollari ci sembra la più plausibile. Si tratta di un prezzo accettabile per il grande pubblico? Sicuramente la questione si evolverà attraverso rumors, interviste e dibattiti vari. L'unica aspettativa che possiamo permetterci, al momento, è quella di un reveal solo il prossimo giugno, quando Los Angeles aprirà le porte all’E3 2020.
