Microsoft sta superando tutti i piccoli ostacoli all'acquisizione del colosso videoludico di Activision Blizzard King, ma gli scogli più grandi devono ancora pronunciarsi definitivamente sulla legittimità dell'operazione dal valore di 70 miliardi di dollari. La CMA, l'autorità britannica, sembra però essere arrivata al punto d'arrivo in questa odissea burocratica, e sottolinea con un comunicato quali sono le ultime tappe prima di arrivare al verdetto definitivo. La cosa certa è che entro fine aprile, conosceremo le sorti dell'affare.
L'antitrust britannica chiede che tutti gli interventi e documenti delle parti in causa dovranno essere consegnati entro e non oltre il 12 aprile, mentre il 26 aprile arriverà il verdetto.
Nonostante le varie turbolenze, sembra che alla fine Microsoft abbia buone possibilità di ottenere il lasciapassare dell'operazione da parte dell'autorità britannica, anche se non si escludono colpi di scena. La linea recente della CMA sembra aver riconosciuto che l'acquisizione del gruppo ABK non comporti una minaccia alla competitività del mercato console sul suolo UK, ma la controparte potrebbe arricchirsi di nuove argomentazioni entro il 12 aprile.
Un eventuale "OK" da parte della CMA, al momento l'autorità più difficile (e per certi versi anche la meno preparata sul mercato videoludico), potrebbe essere un importante indicatore del successo dell'affare, ma gli altri due pezzi grossi mondiali, la Commissione Europea e l'FTC americana, hanno ancora tempo prima di pronunciarsi definitivamente.
