La storia recente di Ubisoft è costellata da successi e fallimenti e l’ultimo di questi è sicuramente lo sparatutto tattico in terza persona Ghost Recon Breakpoint. Il titolo è afflitto da diversi problemi tecnici, bug e un gameplay design che, diciamoci la verità, non è stato affatto all’altezza delle aspettative. Ma le cose sembrano essere ormai sul punto di cambiare.
Il team editoriale di Ubisoft sta per essere sconvolto con cambi di posizione, nuova leadership e una visione che possa dar vita a titoli più originali. Questo cambiamento vede inoltre il ritorno di una figura chiave dei passati successi del colosso transalpino. Maxime Beland starebbe infatti tornando all’ovile, dopo gli ultimi anni spesi a collaborare con Epic Games. Beland ha fatto parte del team editoriale che ha dato la vita a titoli del calibro di Rainbow Six: Vegas, Splinter Cell: Conviction e Blacklist, Assassin’s Creed, Far Cry 4 e 5 e altri ancora.
Per il momento, però, questo cambio non sembra voler influire sulle produzioni cross gen che stiamo attendendo in questo 2020. Ricordiamo che recentemente la compagnia ha annunciato il rinvio di Watch Dogs: Legion, Rainbow Six: Quarantene e il curioso Gods and Monsters. Quest’anno, inoltre, attendiamo l’annuncio del nuovo Assassin’s Creed, una finestra di lancio per Beyond Good and Evil 2 e Roller Champions e che il publisher possa sbottonarsi, magari proprio all’E3, annunciando qualche novità riguardo ad un nuovo capitolo di Splinter Cell.
insert_linkFonte: gamingbolt
