Sonu Microsoft CEO

18 maggio 2019

Sony e Microsoft assieme per il Cloud Gaming. Il commento di Phil Spencer

La notizia di Sony e Microsoft che finalmente iniziano ad avvicinare le loro divisioni “gaming”, ovvero PlayStation e Xbox, ha scombussolato le menti dei fan all’improvviso. La verità è che dietro circa dieci anni di  "console war" le persone hanno dimenticato che ci sono due Multinazionali, due colossi della tecnologia.

 

Sembra però che recentemente le esigenze comuni di ampliare gli orizzonti e di far fare un balzo in avanti, in termini di evoluzione, al sistema di erogazione dei propri servizi, abbia costretto i due amministratori delegati ad uscire allo scoperto e a palesare al mondo una stretta di mano che significa più di quanto possa sembrare.

 

Non si tratta della banale collaborazioni in cui molti vedono Xbox e PlayStation insieme contro una minaccia comune, ma di unire le forze, le conoscenze e le infrastrutture per velocizzare il processo di miglioramento ed innovazioni in vista di un futuro che inesorabilmente porterà al cloud-gaming. Per questo motivo, Satya Nadella e Kenichiro Yoshida si sono dati quella stretta di mano.

 

Xbox, in questi termini, si è già data una svegliata con Project Xcloud, promosso dalla divisione gaming di Microsoft da ormai un anno. Microsoft gode di una massiccia rete di infrastrutture che renderanno possibile questa nuova forma di distribuzione di servizi videoludici. Sony, dal canto suo, sta effettivamente regnando nell’industria grazie ad una base installata che supera largamente quella della concorrenza, specialmente in Oriente, dove la console statunitense non sembra proprio voler attecchire.

 

A spendere due parole riguardo a questa congiunzione di forze è il “leader carismatico” di Xbox, Phil Spencer, che si dice entusiasta delle opportunità di collaborazione con Sony nel perseguimento delle ambizioni comuni.

Cosa possiamo aspettarci da questa collaborazione? Ne vedremo l’impatto sull’industria solo in futuro, quando il cloud gaming ne farà da padrone, oppure assaggeremo i frutti di questa apertura a breve, magari con lo sdoganamento del cross-platform play tra i sistemi Xbox e Playstation?