Eppure non stiamo parlando di una possibilità così remota.
Per la prima volta NetherRealm pubblica il suo picchiaduro su Nintendo Switch, seppur trattandosi di una versione tecnicamente limitata, e lo fa direttamente il giorno del lancio della versione PC, Xbox One e Playstation 4. Le intenzioni di allargare la playerbase sono dunque più che palesi, e a dimostrarlo sono anche le parole del game designer Derek Kirtzic che, in una dichiarazione per il sito WCCFTech, afferma il forte interesse del team di implementare il prima possibile un sistema di multiplayer cross-platform. Il cross-play, lo ricordiamo per i meno esperti, è la possibilità di giocare con qualsiasi altra persona che acquisti il medesimo titolo, a prescindere dalla piattaforma per la quale sia stato acquistato (un utente Xbox, in altre parole, può giocare con o contro uno Playstation). Si tratta di una feature presente in pochissimi titoli, al momento, ma che è sempre stata ben voluta dalle community di videogiocatori. In questo caso, poi si parlerebbe di un picchiaduro, un genere dove ogni vantaggio derivato da un mouse come da un controller viene potenzialmente annullato, ponendo tutti gli utenti sullo stesso piano.
Come tutto questo potrebbe accadere? A quanto pare facilitare un ampliamento di matchmaking sarebbe lo stesso motore di gioco, Unreal Engine 4. Questo, entro l’anno, verrà aggiornato costantemente da Epic Games e gli sviluppatori che lo utilizzano non dovrebbero avere particolari difficoltà ad implementare il cross-play nei propri titoli.
Ovviamente agli sviluppatori e ai publisher non è sufficiente avere la possibilità di rendere il gioco compatibile con il matchmaking multipiattaforma poiché a porre paletti potrebbero essere Microsoft, Nintendo e Sony. Se i primi due colossi del gaming hanno messo in chiaro di essere totalmente a favore della politica “play together” ormai da tempo, il colosso di Tokyo, invece, ha preferito seguire una politica più conservativa, affermando, in più occasioni, che una tale feature avrebbe messo in pericolo i giocatori Playstation, oppure che il cross-play non ha senso per PS4 dato che la loro console è il “miglior posto sul quale giocare”. Affermazioni che perdono di credibilità quando è la stessa Sony a cedere e a permettere ai suoi utenti di giocare con tutti gli altri ma, per il momento, solo su Fortnite.
Per quanto riguarda Mortal Kombat 11 resta improbabile la presenza del cross-play già dal lancio, fissato per il 23 Aprile, ma le possibilità che ciò avvenga in futuro, magari entro l’anno, non sono poi così remote.
insert_linkFonte: wccftech