I due giochi più attesi di questa prima annata di PS5 sono sicuramente Horizon: Forbidden West, attesissimo seguito dell'avventura della giovane Aloy, e God of War: Ragnarok, secondo capitolo di una serie rinata e, se possibile, ancora più atteso tra tutte le esclusive note del colosso giapponese.
Di entrambi i titoli ad oggi non si hanno nuove informazioni, ma alla loro presentazione ufficiale vennero annunciati entrambi per uscire entro la fine del 2021. Ormai giunti a metà anno, non abbiamo ancora avuto modo di vedere niente di nuovo di entrambe le produzioni, e nel caso di God of War non è neanche stato mai presentato un cinematic trailer. E' normale giungere a maggio inoltrato e domandarsi se i piani di Guerrilla Games e Sony Santa Monica non siano cambiati.
Guerrilla Games sembra essere ancora convinta di riuscire a portare Horizon: Forbidden West su PS4 e PS5 entro l'anno, confermando che i piani per il 2021 non sono cambiati. Questa informazione è stata rilasciata assieme ad una puntualizzazione sul supporto completo al DualSense, il controller innovativo di PS5, che sarà in grado di immergere il giocatore come mai prima. "Se volete avvicinarvi in modo furtivo in combattimento e vi immergete nell'erba alta, potrete sentire quei lungi fili d'erba," dice Angie Smets, lo studio director di Guerrilla.
A far salire i dubbi su God of War: Ragnarok ci si è messo proprio Jason Schreier con un tweet. Riferito proprio alla conferma dei piani di Guerrilla Games: Screier ha commentato con "God of War, invece...", lasciando intendere che Kratos potrebbe non ricomparire sui nostri schermi se non nel 2022.
Sicuramente Screier non nasconde l'atteggiamento di qualcuno che sa qualcosa, ma finché non ci saranno delle conferme ufficiali o notizie da fonti più dirette e meno criptiche, ci sentiamo di prendere con le pinze questa indiscrezione.
