Desinty 2 Copertina guardiani

11 gennaio 2019

Divorzio tra Activision e Bungie, che ne sarà di Destiny?

La notizia che oggi fa più rumore è quella della rottura dei rapporti tra Activision e Bungie. La notizia è arrivata come ad un fulmine a ciel sereno dopo che tutta l’attenzione si era focalizzata su i rapporti difficili tra il famoso publisher e Blizzard Entertainment, che a causa di questa scissione ha visto i suoi titoli subire un ulteriore crollo.

 


Viene messo inevitabilmente in discussione il “destino” di Destiny 2, in particolar modo la versione PC di questo. Stando agli ultimi aggiornamenti sembra che BattleNet continuerà il supporto al titolo, il quale sarà ancora acquistabile, scaricabile e aggiornabile direttamente dal client senza alcuna ripercussione. La software house statunitense, tuttavia, manterrà tutti i diritti del marchio e sembra intenzionata a non cambiare alcun piano per la road map di Destiny 2.


Le trattative per portare il marchio fuori da Activision sono già iniziate e sembrano destinate a non concludersi presto. Al momento non è stata rilasciata alcuna dichiarazione in merito a cosa abbia portato a questo inaspettato cambio di rotta, ma da Bungie arrivano le seguenti parole:


Con i Forsaken abbiamo imparato e ascoltato e ci siamo concentrati su ciò in cui crediamo che i nostri giocatori vogliano da una grande esperienza di Destiny. State tranquilli che c'è di più sulla strada. Continueremo a rispettare la roadmap esistente di Destiny e non vediamo l'ora di rilasciare altre esperienze stagionali nei prossimi mesi, oltre a sorprendere la nostra community con alcuni annunci entusiasmanti su ciò che arriverà in futuro.


Con la notizia della scissione qualcosa ha già cominciato a muoversi. A quanto pare Bungie pubblicherà da sola il prossimo Destiny 3, che alcuni analisti credono possa vedere la luce già nel 2020. Neanche Phil Spencer, campo di Xbox, ha tardato a farsi sentire. E’ risaputo che Spencer abbia una forte passione per il titolo, lodato nel corso di questi ultimi anni in svariate occasioni, e con un tweet ha dichiarato che vede un “radioso futuro” nelle collaborazioni con l’ex team di casa Microsoft.

 


Con il divorzio con Activision dal pubblico non sembra che arrivare altro che positività per il franchise. Le politiche del publisher hanno cambiato drasticamente il modo in cui i prodotti di Bungie apparissero agli occhi dei consumatori da quando la software house interruppe i rapporti con Microsoft per collaborare con Activision, dovendo tra l’altro abbandonare tutti i diritti su Halo. Questa volta però sembra essere diverso. Con Destiny ancora nelle mani del talentuoso team e con la possibilità di autoprodurre le proprie idee, non possiamo che aspettarci grandi cose per il futuro sia del marchio Destiny che della software house.