The Witcher medaglione Lince

28 dicembre 2023

CD Projekt RED dice "NO" alle acquisizioni e accelera sul prossimo The Witcher

Lo studio polacco ha diversi progetti in serbo per il futuro, più di uno legati alla saga che li ha portati a diventare il primo sviluppatore europeo nel 2020, portandosi avanti anche al colosso francese (Ubisoft). Stiamo parlando ovviamente di The Witcher, il cui prossimo capitolo, al momento noto come "Projekt Polaris" si trova in piena fase di produzion.

A parlarne in questi giorni è stato proprio il CEO della compagnia Adam Kiciński. In occasione di un'intervista, Kicińskie ha dichiarato che alla fine del 2023 ci sono 330 persone a lavoro sul prossimo titolo basato sui romanzi fantasy di Sapkowski, e che entro la metà del 2024 questi diventeranno circa 400. Ora che i lavori su Cyberpunk 2077 sono ufficialmente conclusi, lo studio può infatti smistare il personale sui diversi progetti in essere. Tra questi ci sono altri due titoli dedicati all'universo narrativo di Sapkowski, tra i quali il remake del primissimo capitolo e uno spin-off multigiocatore (nome in codice "Sirus"), seppur la produzione sia affidata principalmente a The Molasses Flood, team acquisito nel 2021.

Inoltre non dobbiamo dimenticarci che nel 2024 inizierà la produzione di "Orion", nome in codice per il sequel di Cyberpunk 2077, che ha finto la pre-produzione proprio quest'anno. Al momento, il team di sviluppo è ancora in fase di formazione, con il nucleo operativo situato presso il nuovo studio di Boston.

In occasione dell'intervista, Kiciński ha sottolineato l'infondatezza delle voci di corridoio che volevano Polaris in fase avanzata di sviluppo, e addirittura non così distante dalla data di uscita. L'attesa è ancora molta, anche se non dichiaratamente misurata dal CEO, e il perchè è al quanto facile da intuire. Cyberpunk 2077 ha subito importanti restaurazioni ne corso degli ultimi due anni, e il team si è dedicato a risollevare il nome del titolo e dello studio. Questo ha portato CDPR a rallentare la creazione di nuovi progetti. Inoltre le nuove politiche dello studio sembrano prevedere un tempismo migliore per l'inizio della campagna marketing, proprio per evitare infelici situazioni simili a quelle di Cyberpunk 2077.

Ci saranno altre acquisizioni in futuro

Nell'intervista è stata affrontata anche la questione di una ipotetica acquisizione. La risposta del CEO è stata chiara, seppur non sembri escludere successive valutazioni circa accettare l'acquisto di nuovi sviluppatori. Al momento sarebbe stata manifestata solamente una mancanza di interesse nell'acquisire altre aziende esclusivamente per consolidare i risultati finanziari. Allo stesso tempo, sembra sia lontana anche l'ipotesi di essere acquisita da compagnie più grandi - vien da pensare subito a Microsoft, Sony o Embracer - dato che al momento lo sviluppatore si troverebbe esattamente dove vorrebbe essere in termini di indipendenza, e sulla buona strada per crescere nel prossimo futuro.

Insomma, per il momento gli assetti non cambiano e i piani restano gli stessi. A noi non resta che aspettare che lo sviluppatore polacco si faccia nuovamente sentire in vista di aggiornamenti sui prossimi progetti. Intanto vi ricordiamo che la grande espansione di Cyberpunk 2077, Phantom Liberty, è disponibile per PC, Xbox Series e PS5 per tutti i possessori del gioco base.

web Fonte: parkiet.com (polacco)