Mentre il giudizio della stampa si impegna a non essere eccessivamente severo con Bethesda per il lancio del nuovo titolo ambientato nell'universo minaccioso e radioattivo di Fallout, gli utenti non risparmiano i colpi più duri, manifestando il loro più profondo dissenso in molti modi.
Bethesda, consapevole di dover trovare riparo all’ira di una grande fetta dell'utenza di Fallout 76, sembrerebbe intenzionata a prendere in considerazione il rimborso del prodotto.
Stando a quanto riportato in rete, uno dei tanti utenti insoddisfatti ha chiesto il reso, motivando la richiesta con numerose segnalazioni di bug, glitches e prestazioni ingiustificatamente di scarsa qualità. Anche dopo aver accumulato all'incirca un giorno di gioco, a quanto pare Bethesda ha concesso il rimborso dell’intera somma all’utente.
Per quanto riguarda le versioni PC la compagnia statunitense rischia di essere travolta da uno tsunami di richieste per il rimborso, mentre i videogiocatori console possono mettersi l’anima in pace, dato che per le piattaforme da salotto di Sony e Microsoft non è mai stata attuata la politica del reso, e "accontentarsi”, almeno per il momento, delle valanghe di patch da scaricare (l’ultima era del modesto peso di 50GB) per migliorare l’esperienza.