Quest’anno la Blizzcon sembra aver fatto centro in pieno. Dopo la scorsa edizione, memorabile più per il disappunto del pubblico che per gli annunci che tutti, ma veramente tutti, si aspettavano, la società ha riscattato il suo nome e fatto brillare nuovamente i riflettori sulla fiera grazie alle proposte azzeccate e alle conferme sui contenuti richiesti a gran voce da tutta l’utenza. Diablo IV appare dunque per la prima volta al pubblico, sia con un cinematic trailer che con un gameplay trailer che sono riusciti a stuzzicare l’interesse dei fans vecchi e nuovi.
Diablo è quindi tornato e, come promesso dagli sviluppatori nelle precedenti occasioni, i lavori sul titolo sembrano essere già a buon punto sebbene non sia stata ancora fissata una finestra di lancio. Quello che sappiamo, però, è che arriverà anche sulla corrente generazione di console da salotto per poi, sicuramente, essere riproposto per PS5 e Xbox Scarlett, se non contemporaneamente su tutte e quattro gli hardware Microsoft e Sony.
Nonostante lo stile del gameplay, le classi piuttosto che le atmosfere, richiamano inevitabilmente alla memoria l’esperienza di Diablo II, la struttura del gioco guarda al presente e al futuro della serie introducendo meccaniche e caratteristiche al passo con i tempi che promettono di arricchire l’esperienza. Parliamo, ad esempio di un open world più vasto e di una mappa di gioco completamente aperta all’esplorazione che non richiede caricamenti. Seppur divisa in cinque macroaree, questa sarà composta da un unico corpo con differenti connotazioni geografiche, accessibile ai giocatori in qualsiasi momento sia a piedi che sul dorso di una cavalcatura, altra novità che modifica radicalmente le dinamiche di spostamento. Cambia la gestione dell’inventario, delle abilità, viene introdotta la possibilità di creare build liberamente personalizzabili.
Per quanto riguarda il comparto narrativo il titolo non godrà di una quest principale lineare e ricorderà fortemente i moderni MMO. Capiterà dunque di incrociare le strade di altri giocatori alla quale potremo unirci per le numerose attività di gioco PvE e PvP. Le forti similitudini con il genere MMO giustificano la necessità del titolo di adottare la struttura always online. Sarà dunque impossibile continuare la propria avventura offline. Probabilmente questo è uno dei principali motivi per i quali alla fiera non si è accennato ad una versione Nintendo Switch. Oltre ai consueti filmati in CGI, il quarto capitolo godrà di nuove cutscenes gurate con il motore di gioco che ci permetteranno di dare un’occhiata più da vicino ai dettagli aggiunti da una direzione artistica che vuole veramente fare la differenza. Per essere un gioco a visuale isometrica, Diablo IV promette grandi conquiste sul versante tecnico della produzione.
Restando in tema Diablo non possiamo non accennare all’aggiornamento degli sviluppatori di Diablo Immortal, capitolo completamente dedicato alla scena mobile che vuole far arrivare la serie dove mai nessun grande titolo si era avventurato. Bistrattato lo scorso anno nella sua prima apparizione online, più per la mancanza di novità su Diablo IV piuttosto che per l’offerta in sè, torna dunque a farsi vedere nelle immagini di un gameplay trailer che ne mostra le diverse mappe e gameplay.
In conclusione possiamo affermare senza riserve che quest’anno i fans di Diablo hanno ricevuto numerose informazioni da metabolizzare in attesa di maggiori dettagli e di una data di uscita che, sicuramente, si farà attendere. Per ulteriori informazioni su Diablo e altri titoli Blizzard, vi invitiamo a tornare sulle nostre pagine e a partecipare alla discussione nei commenti e nel nostro server Discord.
