Destiny 2 Shadowkeep artwork copertina senza titolo

30 giugno 2020

Destiny 2: ad un passo dall'anno 4

Chi lo ha giocato lo sa, Destiny 2 è sempre stato, come il suo predecessore, un titolo mastodontico, ricco di contenuti e di cose da fare. Ma, com'è la situazione a 3 mesi di distanza dall'anno 4? Vale la pena continuare?

Destiny 2 cover art con logo

I contenuti

Lo sparatutto di Bungie offre contenuti che vengono rilasciati a cadenza stagionale, oltre alla macro espansione pubblicata ogni anno. Questa offerta di contenuti non sempre è di qualità ottima e presenta diversi alti e bassi. Si passa da stagioni che ci tengono incollati allo schermo ad altre che quasi ci fanno addirittura pentire dell'acquisto. Molti streamers e youtubers, specialmente nelle ultime stagioni, hanno avuto difficoltà nel proporre contenuti interessanti ma, nonostante molti giocatori, prevalentemente neofiti, abbiano abbandonato il titolo, la fanbase e le varie community rimangono attive e numerose. 

Destiny 2 offre comunque un'infinità di contenuti, adatti sia a players navigati che ai neofiti, sia agli amanti del pvp che a quelli del pve e, seppure un veterano non troverà così tante novità, stagione dopo stagione, i nuovi giocatori avranno davanti centinaia di ore di gioco, tra storia e attività collaterali. 

Il cambio di rotta di Bungie

Dopo il distacco da Activision, la software house di Bellevue ha deciso di tornare sui suoi passi. La prima azione è stata l'introduzione del cross-save, che ha permesso ai giocatori di trasferire i salvataggi su e da piattaforme differenti. Nello stesso periodo Bungie ha deciso di rendere la parte "vanilla" del gioco free to play, assieme a tutti i contenuti dell'anno 1, andando così ad incrementare la sua playerbase per un effettivo secondo rilancio.  Da non molto la software house ha annunciato che non verrà sviluppato il terzo capitolo della serie e che, al contrario, continueranno a supportare Destiny 2 almeno fino al 2023.

Destiny 2 beyond light the witch queen lightfall

Fuori il vecchio, dentro il nuovo (e dentro anche il vecchio) 

Tra gli ultimi annunci di Bungie troviamo una particolare "iniziativa" che permetterà al titolo di incrementare i suoi contenuti senza andare ad occupare troppo spazio sugli hard disk dei giocatori. Questa funzione, Destiny Content Vault, permetterà alla software house di archiviare (ma non eliminare) i contenuti al momento inutilizzati (come ad esempio il pianeta Mercurio) per poterne caricare di nuovi. Questi contenuti verranno messi in standby fino a quando non serviranno nuovamente. Con questo sistema, dice Bungie, sarà possibile reinserire anche le incursioni (attività end-game) e altre attività del primo capitolo. La software house ha infatti annunciato che la prima incursione a tornare sarà la Volta di Vetro, un'incursione che ha fatto innamorare molti del primo capitolo. 

Le microtransazioni

Ebbene sì, anche in Destiny troveremo l'odiato sistema delle microtransazioni. Ma, a differenza di altri titoli, qui i contenuti acquistabili saranno puramente estetici e per la maggior parte ottenibili anche senza spendere soldi reali. Il titolo si mantiene dunque quanto più lontano dall'invasiva formula del pay2win e Bungie ha più volte sottolineato che verranno premiati i giocatori più attivi, non quelli più "ricchi" (anche se probabilmente troverete nello shop un astore o un emote che vi faranno spendere quei 5 euro).

Bilanciamento 

Grossa nota dolente del gioco e degli sviluppatori sono i bilanciamenti degli equipaggiamenti. È pensiero comune, a volte, che Bungie, per equilibrare armi ed armature, guardi solo il singolo oggetto e non l'insieme, andando a potenziare o depotenziare determinati pezzi di equipaggiamento e squilibrando, di conseguenza, uno o entrambi i lati pvp e pve. 


In conclusione, nonostante alcuni alti e bassi, Destiny 2 è un titolo che, se siete amanti del genere mmo-fps, vale la pena giocare. Con un comparto narrativo degno di nota, un'infinità di attività e di variazioni sul gameplay, il titolo offre centinaia di ore di intrattenimento (e, se si desidera, di competitività) degne di nota. Il fatto che il titolo durerà fino, almeno, al 2023 ci fa pensare che i contenuti raddoppieranno, con l'aggiunta di attività, modalità ed armamenti. Insomma c'è ancora tanto da giocare.